Saggio sull'animo umano. L'anima e il suo ruolo (Saggi scolastici) Saggio su come vive la mia anima

Fin dall'infanzia sentiamo che una persona non ha solo un corpo, ma anche un'anima, che deve essere ricordata e nutrita, sviluppandosi spiritualmente. Solo in questo modo l'anima e il mondo interiore di una persona saranno ricchi e interessanti. Ne parleremo più approfonditamente nel nostro mini sull'Esame di Stato Unificato.

Cos'è l'anima umana?

La maggior parte delle persone si chiede cos'è, cos'è, cos'è ed esiste davvero?

L'uomo ha un'anima? È difficile dare una risposta definitiva a questa domanda. Molto probabilmente è una questione di fede. Se una persona crede che esista, allora è così. Credo. Mi sembra che l'anima sia come una fiamma che ha bisogno di essere alimentata mantenendo il fuoco. Devi svilupparti spiritualmente e culturalmente e, soprattutto, devi fare del bene, e poi diranno sicuramente di te che sei una persona con una grande anima. Le persone insensibili che non si preoccupano dei problemi degli altri, o che sono indifferenti al dolore degli altri e possono causare dolore, sono chiamate senz'anima. E questa è una descrizione accurata. È improbabile che le persone insensibili e crudeli abbiano un'anima. E se ce n'è uno, probabilmente è nero.

Come mi appare l'anima? Il nostro corpo è come un vaso pieno fino all’orlo di anima. Questo è qualcosa di senza peso, invisibile, ma molto caldo e leggero. Nel mio saggio, l’anima umana è vista come la totalità delle emozioni delle persone, della loro coscienza, pensieri, sentimenti. E, soprattutto, è eterno. Dove rimarrà questa essenza umana quando ce ne andremo è difficile da dire. Ma voglio credere che la vita continui dopo la morte.

Ognuno di noi prima o poi si pone la domanda: cos'è l'anima umana? Dicono che devi guardarti negli occhi e vedere la tua anima. Dopotutto, gli occhi sono lo specchio dell'anima. E cosa vedremo al suo interno?

Mi sembra che tutte le azioni compiute dalle persone provengano dall'anima. In questo modo possiamo comprendere il mondo interiore e valutare le azioni di una persona. Le persone piene di gentilezza hanno un’anima bella. Le loro qualità principali: misericordia, comprensione, simpatia, amore e rispetto per gli altri. Cercano di ascoltare e aiutare tutti. E lo fanno gratuitamente, semplicemente per volere della loro anima. Questo è ciò che sentono e questo è il modo in cui vivono. Portano gioia e speranza nella vita degli altri attraverso la loro partecipazione. Quando guardi le azioni di queste persone, capisci che il nostro mondo ha un futuro.

Al giorno d'oggi le persone arrabbiate, invidiose e disoneste sono comuni. Posso chiamarli senz'anima o persone con un'anima brutta. Perché sono così? Penso che ci siano molte ragioni per questo. Uno di questi è l’istruzione. Dopotutto, è fin dall'infanzia che i genitori instillano in noi quei valori che andranno a beneficio della pace e della prosperità. Ogni madre o padre desidera che il proprio figlio cresca fino a diventare un “essere umano”. E se non c'è amore in una famiglia o desiderio di crescere un degno cittadino, crescono persone senz'anima. Penso che questo sia molto brutto e sbagliato. Si scopre che per qualche motivo un'anima brillante è andata perduta.

Ma il nostro mondo è così. Affrontiamo il bene e il male, il male e brava gente. Ma credo che ci siano più persone con un’anima bella. Sento spesso in TV come le persone si aiutano a vicenda in situazioni difficili, salvano vite, proteggono gli animali, la nostra natura. L’assistenza e il sostegno reciproci sono molto importanti. Credo che le persone possano cambiare e l'anima possa rinascere in una buona anima. Tutti devono dimostrarlo con l'esempio personale.

Credo che la gentilezza salverà il mondo, perché siamo una grande famiglia.

Saggio sul tema Cos'è l'anima umana?

La parte non riconosciuta, invisibile, intangibile di una persona. Per migliaia di anni, le menti del mondo hanno discusso su cosa sia l'anima! È questo il dono di Dio o una banale consapevolezza di se stessi come persona con un background emotivo?

Molti rifiutano questa realtà e ripetono pubblicamente che l'anima è un mito e una finzione. Smontando pezzo per pezzo il corpo umano, professori e medici con il sorriso sulle labbra affermano di non aver ancora trovato nel nostro corpo un organo chiamato “anima”. E mentre una persona vive una vita calma e misurata, non pensa se ce l'ha.

Ma non appena accade qualcosa di straordinario, qualcosa che fa battere il cuore due volte più velocemente, le lacrime scorrono in un flusso infinito, allora tutti, anche gli scettici più fanatici, si pongono la domanda: cosa mi fa preoccupare ed empatizzare così tanto? Coscienza, comprensione della complessità della questione o anima? Ci sono molte domande, ancora più opinioni. E non tutti, se non proprio nessuno, riescono a trovare la verità.

Una persona senz'anima non può simpatizzare, ride di fronte al dolore, è egoista e semplice. Una persona con un'anima non rifiuterà mai di aiutare chi è nel bisogno, lascerà sempre che il dolore di qualcun altro passi attraverso il suo cuore e cercherà di aiutare la società. Questo è il modo in cui l'anima viene comunemente intesa dalla gente comune. È solo che la vita adatta molte cose per adattarle a se stessa nel modo che le si addice, perché in realtà l’anima umana è un concetto divino e naturale. Una sostanza immortale di cui ogni persona è dotata affinché dopo la sua vita terrena continui a vivere nel mondo immateriale. Ma chi se ne frega adesso? Dopotutto, un'ampia percentuale della popolazione mondiale oggi non crede affatto in Dio e per loro l'anima non è un oggetto. maggiore attenzione. A nessuno importa; viene percepito, se mai accettato, come qualcosa di simile allo stomaco o al fegato nei loro corpi.

E non appena accade qualcosa di straordinario: l'amore, la morte di una persona cara, una catastrofe, milioni di livelli di umanità colpiscono le persone in tutto il mondo, tutti, come uno, si stringono il petto e non riescono a capire cosa? Cosa li fa sentire il dolore di migliaia e migliaia di estranei, estranei a loro? Certo, tutti sanno come funziona il Wi-Fi, ma nessuno sa come funziona l'animo umano o ritiene necessario non scoprirlo. Il mondo intero è in contatto 24 ore su 24, è così che la natura ci ha creato, e quando guardi notizie sulle guerre, quando guardi video su Internet su come gli animali in Africa soffrono a causa della siccità, l'anima perduta da tempo di una persona si trasforma su ciò che è più prezioso nella vita, qualcosa che unisce miliardi di persone.

Ma la vita moderna ha spudoratamente svalutato questo dono.

8 ° grado. Filosofia

Diversi saggi interessanti

    Ho una meravigliosa sorella maggiore di nome Olga. Ha 23 anni e lavora in un parco per bambini.

    Questa è la foto! Tutto è bianco e bello. È quasi una tabula rasa. Bene, solo gli alberi sono disegnati. Posso fare anche questo! Ci sono anche figure di persone e cavalli. Ma non posso disegnare così.

Saggio... sull'Anima...

Usiamo spesso la parola - anima... E cosa sappiamo di questo concetto... immagine..., parola...?
Di solito dicono, beh, non puoi spiegare di cosa si tratta, ma lo senti, è vero! E qui, te lo confesso, sono perplesso...
Proviamo innanzitutto a stabilire quando e in quali casi viene utilizzata questa parola...?
COSÌ...
Canta con l'anima (o con l'anima)..., L'anima soffre e piange...,
Connessione con l'anima... Detto con sentimento... Non mi piace...
L'anima sprofonda nei talloni... Conversazione sincera...,
Spiriti affini..., strazianti...,
L'anima si volta..., L'anima chiede..., L'anima canta (vola)...
L'anima non lo sopporta... L'anima soffre...
Finalmente:
canzoni: "Forse non sono bello fuori, ma sono sicuramente bello nell'anima..."
"L'anima dell'uomo teme l'incontro con l'anima dell'universo..." Victor Hugo
E così via, tutti possono continuare...
Quali qualità sono inerenti all'anima, a giudicare dagli esempi precedenti?
Si scopre che è un certo organo, o un simbolo spirituale ad esso inerente, qualcosa che sente..., ma non con i nostri soliti 5 sensi, ma in un modo leggermente diverso...? Possiamo designare un organo corrispondente nel corpo umano che definisca adeguatamente l'anima? E dov'è la sua dimora, per così dire? Forse appartiene alla mente (questo è improbabile...)? Forse è qualcosa nella nostra coscienza?
Certo, sarebbe bello definire anche cos’è la nostra coscienza? Ma immaginiamo che tutti capiscano cos’è la coscienza! Sembra che questo sarà ancora più puro della nostra domanda sull'anima... Comunque lasciamo tutto com'è... Parleremo più tardi della coscienza..., un giorno...
Anche la mente deve trovare la propria definizione... insomma, più ci si addentra nel bosco, più legna da ardere...!
Ma concentriamoci sull'anima...
Sia nella vita che nella letteratura, l'immagine dell'anima viene utilizzata illimitatamente e costantemente di generazione in generazione, di secolo in secolo...
L'anima, ad esempio, può volare, cioè muoversi nello spazio..., cantare, cioè... ha una certa voce, non si sente, ma tutti sembrano capirla (voce). Successivamente: entra in contatto con altre anime e persino capiti! Può anche rifiutare altre anime; può essere per lei disgustoso, noioso, insopportabile, gioioso e divertente.
Può ammalarsi, come qualsiasi organo del corpo umano, e poi improvvisamente migliorare! Compi miracoli proprio con quest'anima!
Ma toccarla..., scusate, spostatevi..., ahimè...!
Ma passiamo, ad esempio... alle enciclopedie popolari.

Wikipedia - chissà cosa, ma comunque...
L'anima (dall'antico russo dѹsha) (greco ψυχή, lat. anima) è un concetto complesso nel campo della filosofia e della religione.
Secondo molte filosofie e movimenti religiosi idealistici e dualistici, l'anima è una sostanza immortale, un'entità immateriale in cui si esprime la natura divina della sua personalità, dando origine e condizionando la vita, le capacità di sensazione, di pensiero, di coscienza, di sentimento e di volontà, opposta al corpo.
Secondo Platone l'anima è immortale e immateriale e precede l'esistenza nel corpo fisico. Prima che una persona nasca, l'anima contempla le idee nel mondo immateriale e, dopo essersi trasferita nel corpo, le "dimentica". Da qui il giudizio di Platone secondo cui tutta la conoscenza è solo un ricordo di idee dimenticate conosciute dall'anima prima della nascita. Aristotele la chiama la prima entelechia del corpo vitale; solo l'anima razionale di una persona (spirito) può essere separata dal corpo ed è immortale.
Herbert Spencer nel 1855 sviluppò la dottrina dell'anima...
Nel 1863 Wilhelm Wundt tenne conferenze sulla storia dello sviluppo dell'anima umana e dell'anima degli animali. Wundt ha delineato i problemi della psicogenesi nelle sue opere.
Poiché l'anima è intesa come sostanza, le vengono attribuite innanzitutto le proprietà della sostanza più fine contenuta nel sangue, come avveniva nella maggior parte dei presocratici della filosofia greca (Empedocle, Anassagora, Democrito).
Dal punto di vista di Platone, l'anima e il corpo esistono separatamente l'uno dall'altro, mentre per Aristotele (“tutti i corpi naturali sono strumenti dell'anima”) sono inestricabilmente interconnessi.
Per la psicologia moderna l'anima è portatrice dell'inconscio ed espressione di quelle qualità strutturali (vedi qualità Gestalt) del microcosmo che conferiscono alle sue parti (individuali e specifiche) posizioni, importanza e la loro dinamica (animazione).
Oh...!
Dopo l'antichità Schopenhauer, Kant e Hegel si dedicarono nuovamente allo studio dell'anima. Nel XX secolo prevale la tendenza ad interpretare l'anima come un concetto mistico, nonostante il lavoro di scienziati come: Brentano, Freud (con il concetto dell'Es), Jung, Jaspers e Gabriel Marcel, i quali sostengono che ogni persona sperimenta dentro di sé impulsi e aspirazioni di vita creativa, non direttamente legati alla sfera della ragione.
Nel Talmud l'anima è descritta come un'entità indipendente dal corpo, come quella parte della persona creata direttamente da Dio. Per sua natura, l'anima è immacolata e il male nell'uomo è spiegato dal fatto che, insieme al principio buono, che tende al bene (yetzer ha-tov), ​​c'è anche un principio negativo nell'uomo, incline al male (yetzer ha-ra). L'anima spiritualizza il corpo e lo controlla; proprio come Dio riempie l'Universo, ma rimane invisibile, così l'anima riempie il corpo umano, pur rimanendo essa stessa invisibile.
Negli insegnamenti della Kabbalah, l'anima è concepita come un'essenza spirituale, che ha origine nella mente superiore o anima del mondo e sorge come un'emanazione di quest'ultima. La discesa dell'anima nel corpo è determinata dalla sua natura: deve unirsi al corpo per, dopo aver adempiuto al suo scopo nella vita terrena, tornare nel mondo della pura luce: Dio.
L'essenza di una persona è qualcosa di completamente diverso, non visibile e non sentito, perché è un'essenza spirituale, incarnata in una forma nascosta all'interno del corpo. E questo è l'io di una persona. Questo “io” dell'uomo, che è il corpo con tutto il suo contenuto, è considerato proprietà di questo “io”, spirituale ed eterno.

La maggior parte delle denominazioni cristiane sono caratterizzate dall'idea dell'anima come essenza immortale e immateriale dell'uomo creata da Dio, portatrice di ragione, sentimenti e volontà (la cosiddetta trinità dell'anima), parte integrante della quale in l'uomo è lo spirito increato. Dopo la morte del corpo di una persona, l'anima, secondo queste idee, continua un'esistenza pienamente cosciente, e il suo ulteriore destino è determinato da Dio al giudizio (prima preliminare, poi il Giudizio Universale), e l'ulteriore luogo di residenza di l'anima è il paradiso o l'inferno. La Chiesa Cattolica Romana, inoltre, ha la dottrina del purgatorio.
La dottrina dell'immortalità dell'anima è parte integrante della dottrina di tutte le denominazioni cristiane, ad eccezione degli avventisti del settimo giorno, dei testimoni di Geova e di alcune poche denominazioni.
Nel cristianesimo il concetto di “anima” è indissolubilmente legato al concetto di salvezza. La salvezza dell'anima significa la salvezza di una persona dalla punizione eterna per il peccato (nell'inferno o nella geenna ardente). La salvezza si ottiene attraverso la fede nella morte e nella risurrezione corporea di Gesù Cristo e il pentimento davanti a Dio. La maggior parte dei cristiani crede che dopo la risurrezione dei morti, le anime delle persone salvate si riuniranno ai loro corpi e in questi corpi riceveranno la vita eterna.
I buddisti usavano la parola “atman” per l’anima. Secondo “anatmavada” o la dottrina buddista fondamentale della “nessuna anima”, il Buddismo nega l’esistenza dell’”atman”, anima o sé, e crede che credere nell’esistenza dell’atman porti all’illusione e sia la causa principale di ogni sofferenza.
Nel 1901 il medico americano Duncan McDougall condusse una serie di esperimenti sulla “pesatura diretta dell’anima” secondo la metodologia scientifica del suo tempo. (ho perso peso da
15 - fino a 35 gr.) - 6 esperimenti.
Ragazzi...e questa è solo Wikipedia...per non parlare dell'Enciclopedia Britannica o dell'Enciclopedia Brockhaus ed Efron...per non parlare delle montagne di opere filosofiche su questo argomento...!!!
Beh, è ​​sempre così, inizi a scavare... ma non si vede la fine...
Ma ho una domanda, molti concordano sul fatto che l'anima abbia un'origine divina!? Cosa succede se dal divino, cioè ovviamente: l'assoluto, perfetto, illimitato, otteniamo una parte che fa male e geme e può talvolta sprofondare fino ai talloni..., ma allo stesso tempo è immortale, immacolata? , la sua essenza - spirituale... ma si può pesare in grammi!? E ho dimenticato di dire: può svilupparsi!
George Gurdjieff notò che dopo la nascita una persona ha bisogno di far crescere la sua (anima), altrimenti... tutto si disintegra, come il corpo, in componenti molecolari...
Inoltre, da non dimenticare, dopo la morte l'anima viene “giudicata” - e chi... risulta essere DIO stesso...!? Questo è ciò che accade, il più perfetto, "scindere" un pezzo di se stesso e insufflarlo in una persona - dà a una persona l'opportunità di rovinarlo... E questa parte immortale, a seconda del comportamento di una persona sul nostro " peccaminosa” terra (generalmente ci sono molte domande qui?!) potrebbe rovinarsi!!! Ovviamente qualcosa può rovinarlo!
E papà, quello spirituale, guarda di lato, beh, come un osservatore..., e pensa tra sé, è interessante, beh, questo dai capelli rossi e dai capelli ricci nuoterà fuori oppure no, anche se in generale lui dovresti saperlo in anticipo...!
Qualcosa non si attacca qui, non cresce insieme...
Eckhart Tolle ha un concetto: “Esistenza” e “Personalità”...
Lasciatemi ragionare sulla base di questi due concetti...
Questo si basa su Tolle, ma anche su me stesso...
L'Esistenza è ciò che è donato all'uomo da una parte dell'Esistenza, del Divino, dell'Essere, è eterna e immutabile, come il Tutto da cui proviene... Non si guasta, non soffre e non piange... , è presente..., e con la sua presenza permette a tutto ciò che è vivente e non vivente di essere ed esistere, perché tutta questa diversità del mondo viene dal Tutto... Senza Esistenza, nulla al mondo può esistere e manifestarsi nel mondo, senza Esistenza non c'è niente, la sua assenza è assenza non solo nel mondo fisico, mentale, ma anche nel mondo delle idee e spirituale... Non c'è Esistenza - non c'è Coscienza, e quindi tutto il resto che è il nostro mondo...
L’esistenza è come un galleggiante, non ti trascina verso la riva, non galleggia verso la barca, ma non ti lascia comunque annegare, anche se soffochi nell’onda...
Nel mondo spirituale, l'Esistenza ha una qualità - una certa alta frequenza, inerente anche all'intero "Tutto" - l'Essere...
Ora parliamo di "Personalità". Questa categoria è una categoria alimentata dalla civiltà nel suo insieme e dalla società che circonda una persona, famiglia, scuola, chiesa, politica, moralità di una determinata società... Tutto ciò modella la personalità, adattandola allo stesso tempo a un'esistenza confortevole nella nostra civiltà...
A causa di quanto sopra, questa “Personalità” può certamente essere caratterizzata da ogni sorta di qualità, sia negative che negative proprietà positiva(dal punto di vista della società che ha cresciuto questa personalità).
Qui lei (la personalità) - secondo me, può: possedere tutte le qualità, come mostrato in precedenza - inerenti all'anima umana!
Questa persona è in subbuglio, canta, indignata, vola, e chi più ne ha più ne metta...
Quindi, la componente di frequenza della “Personalità” è solitamente inferiore alla componente di frequenza dell’“Esistenza” e il compito di ciascuna “Personalità” è di diventare uguale nella sua componente di frequenza all’“Esistenza” - in questo caso, l’Umano. L'Anima (costituita dall'Esistenza e dalla Personalità) - diventa perfetta e non c'è più bisogno di passare attraverso nuove vite (reincarnazione) per fondersi con l'Esistente in frequenza - cioè. diventare uguale al Tutto, all'Essere.
Quella libertà di scelta, che l'Essere dona all'uomo, gli è necessaria affinché abbia l'opportunità di scegliere consapevolmente le proprie nel trascendere se stesso, acquisendo consapevolezza, che gli permette di connettere istantaneamente la “Personalità” con l'“Esistenza”. , senza quella noiosa spinta in ogni reincarnazione (vita-morte) attraverso sofferenze e privazioni...
Ci sono solo due percorsi verso la perfezione e il “Tutto”, sia attraverso la sofferenza che attraverso l'illuminazione, non esiste una terza opzione...
Il nostro percorso (Tao) non è determinato da noi, ma come percorrerlo dipende interamente da noi...
E l'Anima...?
È necessario continuare...

P.s. un'esperienza di rappresentazione in miniatura..., senza pretese di completezza e soprattutto di verità...

Anima e mente

È sorprendente che in tutta la letteratura mondiale le immagini più penetranti e sbalorditive di persone con un'anima bella siano necessariamente associate al fatto che sono mentalmente disabili. Tale è il Don Chisciotte di Cervantes, il principe Myshkin ne "L'idiota" di Dostoevskij, tali sono i "proprietari terrieri del vecchio mondo" di Gogol, "l'anima semplice" di Flaubert, Gerasim nel "Mumu" di Turgenev, Matryona nella "Corte di Matryona" di Solzhenitsyn.

Non è a proposito di loro che la Scrittura dice che i poveri in spirito saranno i primi ad entrare nel Regno dei cieli? Ma perché esattamente sono così attraenti? È perché una mente normalmente sviluppata ha la capacità di difendersi? Qualunque cosa diciamo, una mente sviluppata si sviluppa principalmente per l'autodifesa. Inoltre, con le tante domande che sorgono in esso, distrae involontariamente l'anima dal suo compito principale.

E solo queste persone, disarmate e indifese, come bambini gettati nel nostro mondo animale, creano l'unica cosa che possono: amore, bontà. E sono destinati a morire. E qui noi, per così dire, persone mentalmente competenti, scioccate e raddrizzate, almeno per un po', ci rendiamo conto che sono state loro a realizzare al meglio lo scopo principale dell'uomo in questo mondo: fare del bene. E se è così, erano le persone più intelligenti: la mente del cuore.

In questo caso, gloria alla mente degli scrittori che hanno creato le immagini di queste persone, in segno di ammirazione per loro, come segno della non vanità e della non vanità della loro mente.

Sperimentare

Un giorno, mentre stavo facendo il bagno, pensavo ad un articolo che avevo letto la sera prima. L'autore ha scritto che in caso di lesioni alla testa, l'area responsabile dell'attività mentale superiore, che dipende meno dalla fisiologia, soffre di meno. È l'ultima a rifiutare un morente.

Sono stato così portato via dall'analisi di questo articolo che all'improvviso sono scivolato, mi sono girato, sono volato fuori dalla vasca da bagno e, sbattendo la testa contro il muro, ho perso conoscenza.

Sto gradualmente riprendendo i sensi. C'è un ruggito nella mia testa che si trasforma in uno squillo. Sono seduto in bagno, con la schiena appoggiata al muro. Sento un ruggito, che gradualmente si trasforma in uno squillo. Mi sembra che un'enorme sala ruggisca e io sono un pugile che ha ricevuto un knockout. La prima cosa che ho capito è che l'arbitro non avrebbe dovuto contare questo colpo perché ho ricevuto un colpo alla nuca. Nella boxe un colpo del genere è proibito e l'arbitro deve multare il mio avversario.

Finalmente torno in me. C'è un ronzio alla testa e la parte posteriore della testa fa molto male. La mia testa ha sbattuto contro il muro. Ma ciò significa che nella scena delirante che ho sognato ho individuato correttamente il luogo in cui ho ricevuto il colpo. Ciò significa che l'autore dell'articolo ha ragione.

Continuando a stupirmi dell'articolo, in qualche modo mi sono alzato, mi sono asciugato e mi sono vestito. Mi fa ancora male la testa e tutto il mio corpo si sente debole. E quella sera avrei dovuto esibirmi in un club. È stato scomodo annullare, la gente verrà. Ho deciso di andare comunque. Il ricordo di questo articolo mi ha rinvigorito, anche se la testa continuava a farmi male e tutto il corpo si sentiva debole.

Ho portato con me due testi da leggere davanti al pubblico. Un testo era più complesso nell'intonazione e nel contenuto, ho deciso di leggerlo anche prima dell'autunno. Ma ora ho preso il secondo messaggio. Era più semplice. Per ogni evenienza, ho deciso che se avessi ritenuto che il primo testo sarebbe stato difficile da leggere per me, avrei letto il secondo.

Mia moglie ed io siamo andati al club. C'era tanta gente. La testa continuava a farmi male. Ho comunque deciso di leggere il primo testo. Sto leggendo. Portato via. Dopo circa dieci minuti ho sentito che la testa aveva smesso di farmi male. Mi sono lasciato trasportare ancora di più. Il pubblico ascolta con attenzione: ride dove necessario, tace dove necessario. Ho letto per più di un'ora.

Nel complesso la serata è andata bene. Poi mia moglie mi ha detto che non avevo mai letto così bene. Ma questo, ovviamente, è dovuto all’eccitazione prima della lettura: crollo all’improvviso e perdo conoscenza. Ma a quanto pare l'autore dell'articolo aveva ragione. Sono passati tre giorni da allora e non avverto alcuna conseguenza della caduta, a parte questo biglietto. Ma questo spetta ai lettori giudicarlo; tuttavia, per la purezza dell'esperimento, è preferibile chi non ha sbattuto la testa contro il muro.

Dal libro Global Humanitarian autore Zinoviev Aleksandr Aleksandrovic

Soul Eve Adams aveva centinaia di milioni di follower. Riempivano meticolosamente la memoria dei loro computer con le descrizioni degli eventi della loro vita e dei loro pensieri, e con assoluta franchezza e veridicità. Ciò è stato ottenuto involontariamente, poiché sono stati inventati

Dal libro Amuleto autore Goncharov Alexander Mikhailovich

ANIMA RUSSA Tutto è come prima, sempre la stessa chitarra…” cantavo, lavorando nel mio laboratorio, nel seminterrato, “ho aggiustato la tavola armonica superiore, portandola allo spessore richiesto, in modo che non ci fosse dissonanza con quella inferiore uno; vi incastonò una rosetta intarsiata di madreperla, con la quale quasi armeggiò

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Dal libro Ricompensa e tormento autore Astafiev Viktor Petrovich

Anima pura A proposito di Viktor LikhonosovDue persone, due Victor, che si sono riuniti e sono diventati amici grazie alla letteratura, non hanno avuto paura di fare una deviazione e si sono fermati a Vologda. E così cammino con loro, mostrando loro la città. I ragazzi hanno gli occhi grandi, intelligenti, capiscono e vedono molto da soli: è facile e facile per loro mostrare la loro storia nativa.

Dal libro RUtopia autore Shtepa Vadim Vladimirovich

2.8. Anima in gabbia Il corpo era una gabbia, e al suo interno c'era qualcosa che guardava, ascoltava, temeva, pensava e si chiedeva; questo qualcosa rimasto dopo la sottrazione del corpo era l'anima. Milano Kundera. L’insostenibile leggerezza di essere Apostolo Paolo, entrando come “suo” in ogni nazione e classe,

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Anima non russa È venuto da me un intervistatore di un giornale spagnolo. Vuole chiedere a una dozzina di scrittori russi contemporanei i loro piani creativi, e quindi chiede: "Come valuti", dice, "l'omicidio di Litvinenko?"

Dal libro Atlantic Diary (raccolta) autore Tsvetkov Alexey Petrovich

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Dal libro Cocoon. Storia di una malattia (raccolta) autore Boyashov Ilya Vladimirovich

Anima Breve introduzione dell'autore Ammettiamo l'ovvio: il novantanove per cento delle persone che vivono sul globo hanno le idee più vaghe sull'anima. Molti non credono affatto alla sua esistenza, nonostante il fatto della presenza di qualche creatura mistica nell'homo sapiens

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Dal libro Con chi sei imparentato? autore Vigdorova Frida Abramovna

Anima sorda “Cari redattori! Mia madre è gravemente malata. La malattia è così: respiro molto pesante, tosse. Con l'inizio dell'inverno è molto difficile per lei. Quest'anno ero in ferie dopo tre anni di servizio e non ho riconosciuto mia madre, questi anni l'avevano invecchiata tanto. Mi ha abbracciato quando ci siamo incontrati,

Dal libro Singolarità trascendentale dell'anima [raccolta] autore Vekshin Nikolay L.

Anima Ogni persona ha un'anima. Dietro l'anima non c'è

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“L'ANIMA” DELLA GUERRA IRene è l'unico figlio, il beniamino di m-me de Berry, una signora all'antica che ci fa ridere con i suoi abiti e sbuffi dei tempi del Secondo Impero. Fin dall'infanzia, la signora de Bery si prese cura di suo figlio come un fiammifero al vento. Ho insegnato secondo una sorta di sistema inglese, mi hanno portato nei resort e me ne sono andato

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Anima e Spirito Per prima cosa ipotizzerò che in una persona ci siano due istanze, due grumi del biocampo: l'Anima e un'istanza meno perfetta, qualcosa di simile a un potente computer. San Luca, a proposito, un eccezionale medico sovietico, lo chiamava lo Spirito, dacci questo computer


Ogni persona ha un'anima. Quando penso a questo, ricordo la poesia di Nikolai Zabolotsky “La brutta ragazza”, in cui il poeta paragona una persona a un vaso in cui potrebbe esserci il vuoto, o potrebbe esserci un fuoco che arde. Dipende dalla persona stessa come sarà la sua anima. Se si sforza per la crescita spirituale, per l'armonia con se stesso e il mondo che lo circonda, se i suoi pensieri sono puri e le sue azioni sono utili, allora la sua anima sarà leggera e calma.

In cosa consiste rafforzare lo spirito ed educare l’anima? Questa può essere una preghiera durante la quale una persona viene purificata spiritualmente, liberata dall'oppressione che le impedisce di sentirsi felice. Queste possono essere buone azioni. Aiutando altre persone, sentiamo la loro gratitudine, che ci aiuta a diventare migliori, spiritualmente più elevati e più puri.

Un altro mezzo per educare l'anima è l'arte e la musica. Artisti e musicisti di talento hanno creato così tante grandi opere che è addirittura impossibile ricordare tutto, ma, guardando le immagini, ascoltando brani musicali, non si può fare a meno di pensare che nella vita ci sono cose molto più importanti della semplice esistenza mortale.

La letteratura aiuta anche una persona a svilupparsi spiritualmente. Usando l'esempio degli eroi delle opere d'arte, conosciamo la vita, simpatizziamo con loro o li ammiriamo, e questo contiene anche un profondo momento educativo per la nostra anima.

Infine, un altro, forse lo strumento educativo più importante, grazie al quale l'anima è in grado di svilupparsi, è la natura. Ammirando la bellezza, ammirando la natura, riempiamo il nostro mondo interiore di nuovi contenuti, rendendolo interessante e ricco.

Non dobbiamo dimenticare la nostra anima; gioca un ruolo molto più importante nella vita di una persona rispetto al corpo. Può essere felice solo chi vive in armonia con se stesso e pensa alla propria anima.