Tipi, design e marcature delle moderne prese elettriche domestiche. Tipi e tipologie di prese: dai design classici ai moderni modelli multifunzionali

Nonostante l’esistenza di standard globali uniformi, non sempre questi vengono ampiamente utilizzati paesi diversi, che deve essere preso in considerazione, ad esempio, quando si viaggia in viaggio d'affari. Gli stessi tipi di prese familiari alla vista, comuni nei paesi della CSI e in alcune parti dei paesi europei, non possono essere utilizzati per caricare un telefono o collegare un laptop portato dagli Stati Uniti o dal Giappone. Inoltre, anche se si sceglie una presa sul mercato interno, esistono dispositivi con connettori e funzionalità propri per compiti diversi.

Parti comuni e differenze di progettazione tra paesi

Le leggi dell'ingegneria elettrica funzionano allo stesso modo ovunque: sulla terra, sott'acqua o sulla luna, quindi dispositivo di base sempre e ovunque lo stesso, indipendentemente dal tipo e dallo scopo della presa utilizzata. Il suo compito principale è garantire una facile connessione e disconnessione di un apparecchio elettrico a una rete elettrica fissa. Di conseguenza, gli elementi e i materiali saranno gli stessi ovunque, e la differenza principale sarà nella loro forma, che storicamente è stata utilizzata in paesi diversi.

I principali tipi di prese utilizzate nei diversi paesi:

  • A – USA e Giappone – prese progettate per 110 Volt.
  • B – Lo stesso tipo A, solo con contatto di terra.
  • C – Per il funzionamento su reti da 220 Volt e 50 Hertz. Distribuito nei paesi della CSI e in numerosi paesi europei.
  • D – Connettori femmina britannici. Quasi gli stessi vengono utilizzati in Sud Africa.
  • E – Versione francese della presa di tipo C, ma con contatto di terra.
  • F – Versione tedesca del tipo C per cablaggio con messa a terra
  • G - Un altro standard britannico.
  • H – Standard in Israele.
  • I - Dispositivi installati in Australia.
  • J – Connettore femmina svizzero.
  • K – Versione danese della presa di tipo C per la messa a terra.
  • L – Semplicità e funzionalità italiana.

Questo video descrive in dettaglio le caratteristiche delle reti elettriche e, in particolare, delle prese in diversi paesi del mondo:

Di quali parti sono fatte le prese?

Dai dispositivi di cui sopra si può vedere che tutti i tipi di prese domestiche, nonostante i loro diversi design, hanno struttura generale. Il design di una presa standard prevede due connettori principali per fase e neutro e, se il modello tiene conto della presenza di terra, i contatti saranno tre. Di conseguenza, se la tensione fornita e la frequenza della corrente sono adatte al dispositivo che deve essere acceso, se è presente un adattatore funzionerà.

Il design della presa, indipendentemente dal tipo, dall'aspetto e dalle caratteristiche, include i seguenti elementi:

  • La base è realizzata in dielettrico: ceramica o plastica. La base in ceramica può resistere alle alte temperature in caso di surriscaldamento da contatto, ma è più fragile. Alla base sono presenti prese di montaggio per contatti, un meccanismo di fissaggio e fori filettati per avvitare il coperchio.
  • Meccanismo di fissaggio. Per le prese interne si tratta di linguette distanziatrici, mentre per le prese esterne ci sono semplicemente dei fori nella base per le viti.
  • I contatti principali sono per fase e zero. La parte che copre i contatti della spina può essere inoltre caricata a molla per rendere il contatto più denso. Inoltre, hanno un portacavo.
  • Un pin di terra non è un componente richiesto, ma la maggior parte dei dispositivi ne è dotato.
  • Copertura in plastica: copre gli elementi che trasportano corrente e li protegge da polvere e acqua. Può consistere di due parti: decorativa e di fissaggio.

Si tratta di parti comuni che si trovano in qualsiasi punto vendita, ma sul mercato esistono anche dispositivi con funzioni aggiuntive che aggiungono altro a questo elenco.

Differenze per tipologia di installazione

Secondo questo criterio le tipologie di prese elettriche si dividono in due principali categorie: interne ed esterne.

Il primo tipo di dispositivo viene utilizzato più spesso, nonostante alcune difficoltà legate alla loro installazione: l'installazione avviene nel muro, per cui è necessario praticare un foro per la presa stessa e una scanalatura per il filo che si adatterà ad esso . A questi svantaggi si contrappongono indubbi vantaggi in termini estetici e di sicurezza antincendio: non bisogna inciampare nei cavi rischiando di danneggiarli e se succede qualcosa corto circuito, quindi nello spessore del muro non è spaventoso.

I tipi di prese esterne vengono utilizzati più spesso quando è necessario posare cablaggi temporanei o in case di legno, dove l'installazione del cablaggio interno è regolata da restrizioni molto rigide e praticamente non viene utilizzata. Inoltre, le prese di corrente di grandi dimensioni sono spesso collegate esternamente.

Specifiche tecniche - prese elettriche e domestiche

Esistono solo due frequenze standard di corrente alternata utilizzate in tutto il mondo: 50 e 60 Hertz. Questi valori non sono assolutamente importanti per le prese stesse: da essi dipende solo la quantità di perdita di corrente durante il trasporto su lunghe distanze.

Esistono anche pochi standard di tensione: 100, 110, 115, 120, 127, 220, 230 e 240 volt. Considerando che le deviazioni consentite sono +/- 10%, possiamo supporre che esistano due standard principali: 127 e 220 volt.

Si dovrebbe prestare molta più attenzione al tipo di prese disponibili in termini di intensità di corrente per la quale sono progettati i loro contatti: nei moderni elettrodomestici questo è 10 e 16 Ampere. Se è necessario collegare un dispositivo progettato per corrente elevata, è necessario installare una presa di corrente sotto di esso, in genere sono progettate per 32 Ampere. La differenza fondamentale tra loro sta nello spessore dei contatti, che si traduce in un'ampia area di contatto tra loro.

Varietà per scopo

Se inizialmente le prese venivano utilizzate esclusivamente per alimentare gli apparecchi elettrici dalla rete, con l'aumento del numero di fili in una casa media è diventato necessario nasconderne alcuni nei canali via cavo e trarre conclusioni. Di conseguenza, sono comparsi nuovi tipi di prese, che sono diventate le uscite dei cavi dell'antenna per TV, cavi per connessioni Internet per computer, radio e telefoni fissi. Recentemente hanno installato anche delle prese a cui è possibile collegare gli altoparlanti dell'impianto audio e un cavo USB per caricare il telefono.

Indipendentemente dall'utilizzo della presa, i suoi componenti principali rimangono gli stessi: la base, il meccanismo di fissaggio, i contatti e una copertura isolante (anche decorativa).

Funzioni aggiuntive

Quando i problemi urgenti vengono risolti, iniziano a occuparsi del comfort: i seguenti tipi di prese sono dispositivi premium con funzionalità aggiuntive che consentono loro di migliorare le loro condizioni operative.

Di conseguenza

Indipendentemente da come è progettata esternamente la presa, i suoi componenti principali sono sempre gli stessi. Grazie a questo, quando si viaggia in altri paesi, è spesso possibile utilizzare (o realizzare) un adattatore per caricare il proprio cellulare o laptop. È vero, prima è necessario scoprire quale standard è adottato nel paese per la frequenza e la tensione della corrente elettrica.

In ogni casa ci sono delle prese: servono per collegare gli elettrodomestici alla rete. Fanno parte di un collegamento a spina che richiede anch'esso una spina. Esistono diversi tipi di spine e non ci sono meno prese elettriche. Esternamente sono tutti simili tra loro, motivo per cui è difficile capire la scelta. Diamo un'occhiata ai tipi di prese presenti nella vita di tutti i giorni.

Tutte le prese possono essere suddivise in più classi secondo i seguenti criteri:

  • Tipo accettato per operazioni all'interno del paese;
  • Metodo per garantire la sicurezza;
  • Metodo di installazione;
  • Caratteristiche aggiuntive.

In base a questi criteri possiamo distinguere oltre 20 tipologie di prese elettriche che si trovano in condizioni di vita. I modelli moderni non solo offrono un collegamento a spina stabile, ma sono anche multifunzionali. Si distinguono anche per gli elevati indicatori di sicurezza.

Tipi di prese utilizzate in Russia

Nel nostro Paese sono ampiamente utilizzate le seguenti tipologie di prese elettriche:

  1. Fatture;
  2. Integrato.

Sono presenti prese separate progettate per il collegamento delle stufe elettriche alla rete.

Fatture

Sono prese elettriche esterne(tipo aperto). Non è necessario fare un buco nel muro per installarli. Sono semplicemente attaccati alla sua superficie: la scatola sporge fortemente. Il connettore della presa è circondato su tutti i lati da un involucro protettivo. Pertanto i contatti sono completamente isolati dall'ambiente esterno. Questa è una delle principali differenze rispetto alle prese da incasso.

Integrato

Radiocontrollato

Utilizzando il telecomando è possibile controllare il funzionamento degli elettrodomestici collegati alla rete tramite prese montate in luoghi difficili da raggiungere: dietro il divano, nell'armadio, nel corridoio o in soffitta. Telecomando permette di accendere e spegnere l'impianto di riscaldamento o irrigazione, l'illuminazione, la caldaia ad una distanza massima di 25 metri.

Altri tipi di prese

Tra le altre diversità, si possono distinguere i seguenti tipi di prese elettriche:

  • Con indicatore luminoso. Quando l'apparecchio elettrico è collegato, la luce è accesa. E non si accende se la rete è diseccitata.
  • Con morsetto a vite, garantendo una forte connessione tra i contatti della presa e il cablaggio. Durante l'installazione, l'installatore posiziona i cavi tra due piastre, che vengono fissate saldamente con una vite.
  • Gli elettrodomestici oggi sono i principali strumenti della vita quotidiana (e non solo), che presentano determinate caratteristiche di consumo energetico, corrente e voltaggio.

    Sulla base di questi parametri, progettano una particolare rete elettrica, selezionando i loro elementi: conduttori solidi o flessibili (fili), nonché vari tipi di prese, che, infatti, saranno discusse in questo articolo.

    Quindi, una presa è un elemento rete elettrica, mediante il quale avviene una connessione staccabile (connessione). apparecchio elettrico alla fonte di energia: la rete elettrica. Paesi diversi applicano standard diversi e di conseguenza il design e altri parametri variano leggermente.

    Tuttavia, per fare una scelta con successo, per scoprire come scegliere il punto vendita giusto, dovresti lasciarti guidare dai seguenti dati di base:

    • potenza totale dei dispositivi collegati alla presa;
    • tipo di spina collegata alla presa di un elettrodomestico;
    • posizione e condizioni di umidità e temperatura della stanza;
    • tipo appropriato di progettazione e metodo di installazione della presa;
    • la necessità di un componente elettronico integrato.

    È chiaro che è necessario concentrarsi sulla potenza del dispositivo in modo che la presa, progettata per una potenza di consumo inferiore, non si surriscaldi. Dovresti anche prestare attenzione al tipo di presa del dispositivo, perché vengono ancora utilizzati gli standard sovietici che non sono compatibili. Inoltre, le prese sono classificate in base alla tenuta dell'alloggiamento e ad altri parametri, che considereremo di seguito.

    Tipi di prese in base alla potenza dei consumatori collegati

    La potenza totale degli apparecchi collegati alla presa è un aspetto chiave nella scelta della presa.

    Idealmente, ogni apparecchio dovrebbe avere una presa e una linea di cablaggio, ma a volte c'è la necessità non pianificata di collegare due o più apparecchi a una presa tramite uno speciale accoppiatore elettrico.

    Esiste una formula con la quale puoi scoprire quali prese scegliere per un particolare dispositivo (preferibilmente con un margine sostanziale), in base al suo consumo energetico, che si misura in Watt (indicato con la lettera W o V russa):

    Cioè, la corrente misurata in ampere (A) è uguale alla potenza del dispositivo (W, Watt) divisa per la tensione (V, Volt). Il fatto è che interruttori e le prese vengono selezionate in base alla potenza attuale e sui dispositivi viene menzionato solo il consumo energetico, quindi è necessario convertire i valori utilizzando questa formula per confrontarli.

    In pratica si presenta così: la stufa elettrica ha una potenza di 5 kilowatt, cioè 5000 watt ed è progettata per una tensione di 220 volt, rispettivamente 5000/220 = 22,7 A. Ciò significa che la presa elettrica deve essere progettata almeno per questa intensità di corrente.

    Si utilizzavano vecchie prese di tipo sovietico con una potenza di 6A e 10A, mentre le moderne prese domestiche sono progettate per una soglia massima di 16A, le prese di corrente sono una classe separata (non correlata a quelle domestiche, ma utilizzate nella vita di tutti i giorni in un numero); dei casi). Tali dispositivi di alimentazione utilizzati nella vita di tutti i giorni includono una presa elettrica per una stufa elettrica, progettata per più di 16 A - 25 A e anche di più - 32 A. Tuttavia, molto spesso i dispositivi ad alta potenza che richiedono più di 25 A sono collegati in modo permanente, cioè direttamente con un cavo elettrico di alimentazione.

    Qui stiamo parlando degli standard utilizzati nei territori post-sovietici e nei paesi dell'UE.

    Esistono due tipologie principali, dalle quali è possibile determinare quali prese scegliere per un appartamento o una casa, concentrandosi sul tipo di spina e sulla presenza/assenza del conduttore di terra.

    Essi (tipi di prese e spine) sono contrassegnati da lettere, il più comune e universale è il tipo europeo C senza contatto di terra, il cosiddetto "Europlug", che è universale anche per l'ancora comune C1/C sovietico. come quelli europei con messa a terra: E francese e F tedesca.

    Nella tabella seguente è possibile osservare chiaramente i tipi di prese più comuni nei diversi paesi dell'Unione Europea e nei paesi della CSI.

    I tipi più comuni di prese domestiche nella CSI e in Europa

    Tipo C "Europlug"

    È utilizzato in tutti i paesi della CSI e nella maggior parte dei paesi europei. Pienamente compatibile con le spine tipi E,F e sovietico C1/B. Intensità attuale: 6 A, 10 A, 16 A. Voltaggio – 220-250 V, frequenza – 50 Hz. Non c'è collegamento a terra. Applicazione – elettrodomestici di bassa e media potenza che non richiedono la messa a terra.
    Utilizzato in alcuni paesi europei: Francia, Belgio, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Tunisia e Marocco. Raramente nei paesi della CSI. Pienamente compatibile con le spine di tipo C (CEE 7/17) ed E/F (EE 7/7). Intensità di corrente: 10 A, 16 A inclusi. Voltaggio – 250 V, frequenza – 50 Hz. C'è un contatto a terra. Applicazione – elettrodomestici di media potenza con messa a terra.

    Tipo F "Schuko"

    Utilizzato nella maggior parte dei paesi europei (soprattutto quelli orientali), questo standard di presa tedesco è molto diffuso nel mercato della CSI. Pienamente compatibile con spine di tipo C, E/F; parzialmente E (senza contatto dei contatti di terra). La corrente è di 16 A (domestico semplice) e 25 A (potenza per stufe elettriche). Voltaggio rispettivamente 250 V e 380 V, frequenza – 50 Hz.

    Le prese standard sovietiche (C1/A) sono simili alla “Europlug” di tipo C, ma sono progettate per spine con spinotti con un diametro di 4 mm, il che rende impossibile il collegamento di spine di tipo E e F, nonché di tipo C di modifica CEE 7/17 (con diametro spina 4,8 mm). Delle spine moderne, le prese sovietiche supportano solo CEE 7/16 tipo C. Per darvi un'idea chiara di che tipo di spine sono, di seguito è riportata una tabella con i loro tipi, marcature e capacità.

    I tipi più comuni di prese per elettrodomestici nella CSI e in Europa

    C1/B sovietico

    Ancora prodotto e utilizzato nei paesi della CSI come alternativa all'Europlug CEE 7/16 (generalmente un'alternativa di qualità superiore). Intensità attuale: 6 A, 10 A. Voltaggio – 220-250 V, frequenza – 50 Hz. Senza messa a terra, compatibile con le norme europee C, E, F modifica senza bordo rotondo (o se il bordo è rotto).

    Paneuropeo CEE 7/16 (Europlug)

    Il più popolare in Europa, ad eccezione dei paesi: Cipro, Malta, Irlanda, Regno Unito. Utilizzato per alimentare dispositivi a bassa potenza senza necessità di messa a terra. Progettato per una corrente di 2,5 A, tensione 110-250 V, frequenza - 50 Hz. Compatibile con gli standard: C, C1, E, F.

    CEE paneuropea 7/17

    Applicabile nella CSI e nei paesi europei, ad eccezione di quelli sopra elencati. Applicazione – alimentazione di elettrodomestici di bassa e media potenza che non richiedono un anello di terra. Forza attuale – 16A. Voltaggio – 220-250 V, frequenza – 50 Hz. Compatibile con C, E, F. Non compatibile con C1 sovietico.

    Francese Europeo E CEE 7/5

    Consiste nell'applicazione in Francia, Belgio, Polonia. Applicazione – alimentazione di elettrodomestici di piccola, media e grande potenza che richiedono la messa a terra. Progettato per corrente 16A, tensione 250V, frequenza 50Hz. Compatibile rispettivamente con prese di tipo C ed E.

    F tedesca europea sotto "Schuko", CEE 7/4

    Ampiamente distribuito nei paesi della CSI, così come nella Germania europea, Austria, Svezia, Norvegia e Olanda. Applicazione – alimentazione di elettrodomestici di media e alta potenza che richiedono la messa a terra. La forza attuale è 16 A, ci sono modifiche di 25 A, tensione 250 V, frequenza 50 Hz. Compatibile rispettivamente con presa di tipo C e F.

    Ibrido europeo E/F (Germania-Francia) CEE 7/7

    Ampiamente distribuito nell'Unione Europea e nei paesi della CSI. Dispone di conduttore di terra compatibile con quello delle prese di tipo E, F. Viene utilizzato per alimentare elettrodomestici di bassa, media e alta potenza. Le caratteristiche di potenza sono uguali a quelle di CEE 7/4 e CEE 7/5. Compatibile con prese tipo C, E, F.

    Questo era un elenco di prese e spine dei tipi utilizzati nella CSI e in Europa. Un gran numero di elettrodomestici come forni a microonde, frigoriferi, lavastoviglie, stufe, bollitori elettrici, lavatrici e dispositivi simili ad alta intensità energetica con messa a terra sono inclusi nel kit, con un cavo di connessione di tipo ibrido E/F CEE7/7.

    Anche le spine CEE 7/4 di tipo F sono ampiamente utilizzate in tali dispositivi, ma una presa francese con un pin di terra sporgente non è adatta. Pertanto, per tali dispositivi, i cui tipi di prese elettriche si trovano rispettivamente in cucina o in bagno e alimentano tali dispositivi, è installato il tipo F "Schuko", poiché entrambi i tipi di spine sono adatti per loro.

    Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla stanza per la quale viene selezionata la presa. Se si tratta di un bagno o di una cucina vicino all'acqua, è necessario selezionare una presa impermeabile adeguata. Lo stesso vale per le prese ubicate all'esterno dell'abitazione e nei gazebo aperti.

    Nelle stanze è possibile installare una normale presa, ma nel corridoio, ad esempio, dove la polvere viene dalle persone con i loro capispalla, dovresti scegliere una presa resistente alla polvere. Allo stesso tempo, le prese hanno due fattori di protezione da entrambi gli influssi e come scegliere le prese in base ad essi, diamo un'occhiata ai contrassegni delle prese, di cui, tra l'altro, ce ne sono due:

    • marcatura IP;
    • Marcatura NEMA/UL.

    Marcatura IP è un insieme di caratteri composto da lettere e numeri, ad esempio IP30. La prima combinazione di lettere IP è l'abbreviazione di "International Perfection", ovvero "Protezione Internazionale", che indica il grado di tenuta della custodia contro l'ingresso di umidità e particelle di polvere all'interno.

    Poi vengono i numeri, il primo indica il grado di protezione da polvere, trucioli e altri corpi solidi, oltre che dai contatti. Il secondo è un indicatore di protezione dall'acqua, cioè IP30 è una semplice presa domestica con protezione contro particelle solide di una certa dimensione (vedi tabella sotto) e nessuna protezione da qualsiasi influenza dell'acqua. Presentiamo una tabella di decodifica di questi valori numerici.

    Marchi IP per la protezione dal contatto, da corpi solidi grandi e piccoli e dalla polvere

    Tipo di protezione cifra X
    (IP X Sì)
    Grado di protezione Da cosa può proteggere? Simbolo grafico IP
    0 Senza protezione da nulla Non proteggerà dal toccare nulla
    1 Non passa corpi solidi di dimensioni pari o superiori a 50 mm Da ampie parti del corpo, non protegge dal contatto con le dita
    2 Rifiuta i solidi di dimensioni pari o superiori a 12,5 mm Protezione contro il contatto inconscio delle mani, delle dita e di corpi di dimensioni simili
    3 Non consente il passaggio di corpi solidi di 2,5 mm o più Protegge dalla penetrazione di utensili, cavi, fili di grandi dimensioni e oggetti simili
    4 Non passa solidi di dimensioni pari o superiori a 1,0 mm Forse proteggerà dalla penetrazione degli aghi delle pinzette sottili, della maggior parte dei fili (se ci sono bambini)
    5 Parzialmente sigillato contro la polvere Protegge completamente dal contatto; la polvere più piccola (che non interferisce con il funzionamento) può penetrare all'interno
    6 Assolutamente sigillato contro la polvere Protezione completa contro qualsiasi oggetto e qualsiasi particella di polvere, anche la più sottile

    Marchi IP per la protezione contro gli influssi dell'acqua di diversa intensità e angolazione

    Tipo di protezione Cifra Y (IPX Y) Grado di protezione Da cosa può proteggere? Simbolo grafico IP
    0 Senza protezione da nulla Non protegge dalla minima umidità
    1 Protezione contro le gocce che cadono verticalmente Da cortocircuito attraverso acqua in ambienti umidi in una determinata posizione verticale
    2 Protezione contro le cadute verticali, con una leggera angolazione fino a 15 gradi Da cortocircuito attraverso l'acqua che agisce con un dato angolo di pendenza
    3 Protezione contro la caduta di gocce con un angolo fino a 60 gradi Protezione contro i cortocircuiti dovuti alla pioggia e agli spruzzi d'acqua diretti in misura adeguata
    4 Protezione contro gli schizzi, indipendentemente dall'angolo di impatto Protezione contro cortocircuiti dovuti a pioggia e spruzzi d'acqua, spruzzi obliqui dal basso
    5 Protezione contro i getti, indipendentemente dall'angolo di impatto Protezione dall'elettricità nelle zone esposte a docce e altri getti d'acqua di media potenza.
    6 Protezione dall'esposizione frequente e aumentata ai flussi d'acqua Protezione contro i cortocircuiti in condizioni di lavaggio intensivo, getti d'acqua forti e costanti, anche onde marine
    7 Sigillato se immerso in acqua fino a 1 m di profondità per un breve periodo Protezione contro il cortocircuito in condizioni di manto nevoso, annegamento temporaneo dovuto allo scioglimento della neve o alla pioggia
    8 Tenuta se immerso in acqua ad una profondità superiore a 1 m Protezione completa contro i cortocircuiti durante l'esposizione prolungata all'acqua, ma senza esposizione a una pressione dell'acqua significativa
    9 Sigillato per immersione illimitata in acqua sotto pressione Piena funzionalità subacquea, protezione assoluta contro l'ingresso di acqua e i cortocircuiti dovuti ad essa

    Inoltre, questa marcatura può utilizzare una terza cifra, che indica la resistenza agli urti del case, ma questo non è rilevante nelle prese domestiche, quindi non lo prenderemo in considerazione. Potrebbero esserci anche delle lettere dopo il valore digitale: H (indica il dispositivo alta tensione), M (testato in condizioni di lavoro contro l'ingresso di acqua), S (testato in condizioni non di lavoro contro l'ingresso di acqua), W (con dispositivi di protezione aggiuntivi specificati).

    Marcatura NEMA/UL rappresentato dalla sigla “NEMA” seguita da uno o due numeri, con o senza lettera finale, ad esempio NEMA/UL 3R. Queste quattro lettere stanno per National Electrical Manufacturers Association; UL sta per Underwriters' Laboratories.

    Questo marchio indica anche che questi standard di uscita vengono utilizzati negli Stati Uniti e sono certificati di conseguenza. Nella CSI e in molti paesi europei, questo standard viene utilizzato molto raramente, ma vale la pena considerarlo. C'è una tabella con la quale puoi decifrare cosa significa la marcatura sulla presa e anche confrontarla con IP, la considereremo ulteriormente.

    Marcature standard Nema

    Nema

    Conformità IP

    Applicazione della norma
    1 IP20, IP30 Viene utilizzato in locali domestici e amministrativi, ha un livello adeguato di protezione contro lo sporco, nonché contro il contatto involontario e con le dita
    2 IP21, IP31 Utilizzato in ambienti domestici dove c'è la possibilità che piccole quantità di acqua e sporco entrino nel corpo della presa
    3 IP64 Viene utilizzato all'aperto, dove è possibile un'esposizione temporanea al vento che soffia polvere fine, precipitazioni e formazione di ghiaccio.
    3R IP32, IP34 Può essere utilizzato all'aperto, resiste all'esposizione temporanea alle precipitazioni e al ghiaccio
    3S IP64 Viene utilizzato all'aperto in presenza di precipitazioni, neve bagnata, polvere e vento. L'accumulo di ghiaccio non interferisce con le ulteriori operazioni.
    4 IP56, IP65, IP66 Viene utilizzato all'aperto, vicino alla strada, dove è presente sporco, spruzzi d'acqua delle auto e sotto carichi simili.
    4X Si utilizza all'aperto, dove sono presenti precipitazioni aggressive, vento con polvere e getti d'acqua ad alta pressione; resistenza alla corrosione e al ghiaccio
    6, 6P IP65, IP66, IP67 Custodia sigillata progettata per sopravvivere sott'acqua per lunghi periodi di tempo e profondità basse
    11 Non adatto per l'uso in locali domestici o per locali con ambienti aggressivi e corrosivi
    12, 12K IP52, IP65 Viene utilizzato in interni ed è resistente alla contaminazione da polvere, ingresso di sporco e gocciolamento di liquidi non corrosivi
    13 IP54, IP65 Utilizzato all'interno; resistenza alla contaminazione da polvere, ingresso di sporco, spruzzi d'olio, acqua, liquidi refrigeranti non corrosivi

    Occasionalmente puoi vedere i cavi di alimentazione da 125/250 V forniti con apparecchiature informatiche (monitor, alimentatori) con due contatti piatti paralleli perforati o solidi e uno rotondo: si tratta di cavi con un connettore NEMA 5-15, progettati per la presa corrispondente.

    Sono molto diffusi negli Stati Uniti e nella CSI non ha senso procurarsi una presa standard americana, è meglio acquistare separatamente un cavo all'altra estremità con un connettore CEE 7/4 per presa di tipo F (Schuko); oppure un ibrido CEE 7/7 compatibile con prese di tipo E e F. È possibile utilizzare anche un adattatore, ma la prima opzione è la migliore con costi finanziari quasi uguali.

    Esistono altri tipi di segni che indicano la resistenza dell'alloggiamento, ad esempio IK, accompagnato da un valore digitale da 00 a 10, tuttavia, quando si sceglie una presa domestica, questo non è rilevante e non vale la pena considerarlo.

    Tipi di prese per progettazione e metodo di installazione

    Quando si sceglie una presa, è importante tenere conto del materiale di cui sono realizzate le pareti della stanza, poiché da questo dipende quale presa è meglio scegliere - per un metodo di installazione nascosto o aperto.

    Puoi saperne di più sulle basi dell'installazione utilizzando questi metodi nell'articolo “”, ma ora diamo un'occhiata alla parte puramente costruttiva.

    Inoltre, le prese si distinguono per il numero di moduli, che determina il numero di connessioni, ed esiste anche una divisione in base ai materiali di cui è costituito il nucleo. Per quanto riguarda il metodo di installazione, le prese possono essere suddivise in:

    • fatture;
    • integrato;
    • portatile.

    In parte, il metodo di installazione ne determina anche la progettazione, che si manifesta nella presenza o assenza di determinati elementi di fissaggio e meccanismi. Inoltre, il design del corpo stesso è diverso, in generale, diamo un'occhiata.

    Prese sopraelevate vengono utilizzati nei casi in cui ciò comporta metodo aperto installazione.

    Ad esempio, nel caso di un muro fatto di tronchi in una casa di legno, quando in un tronco massiccio è impossibile secondo le norme e sicurezza antincendio creare delle fessure e montare lì gli elementi elettrici.

    Pertanto, i cavi vengono posati lungo la superficie del muro e ad essi vengono collegate le prese elettriche esterne, montate su una scatola di prese preinstallata sul piano della parete.

    Esiste un altro tipo di prese aeree montate su battiscopa se il cablaggio le attraversa.

    Non hanno un aspetto esteticamente gradevole e sono anche considerate meno affidabili e si rompono più spesso quando la spina viene estratta bruscamente rispetto alle prese da incasso, ma in casa in legno L'unica alternativa sono le prese portatili.

    Prese integrate utilizzato nella costruzione di pareti in cemento armato, mattoni e blocchi.

    Sono inoltre montati su pareti divisorie in pannelli alveolari in fibra di legno, truciolare, MDF e cartongesso.

    Sono montati in una speciale scatola di montaggio in plastica, installata preventivamente in un foro praticato nella parete o nella parete divisoria.

    Il design del nucleo della presa include speciali linguette distanziatrici che lo fissano (il nucleo) all'interno della scatola di montaggio, regolando la forza di espansione con viti speciali.

    Pertanto, tutti gli elementi funzionali e i nuclei elettrici interni della presa si trovano nello spessore della parete; all'esterno sporge solo una restrittiva cornice metallica (o plastica), che viene poi nascosta dal corpo della presa.

    Prese portatili si trovano in vendita come prolunghe; vengono fornite complete di cavo con spina (il più delle volte un ibrido E/F (Germania-Francia) CEE 7/7).

    Sono disponibili anche molte configurazioni senza cavo, che possono essere facilmente collegate alla presa cavo elettrico da una parete o da uno zoccolo, evitando così interventi di installazione con modalità a muro. Tuttavia, tali prese vengono utilizzate raramente direttamente.

    L'alloggiamento viene svitato in due metà utilizzando viti strutturali, il cavo viene bloccato con un morsetto comune e i contatti vengono fissati nei terminali del morsetto. Il design di tali prese portatili può spesso includere un pulsante di accensione/spegnimento, nonché un indicatore di alimentazione, che le rende comode.

    Vale la pena notare che la foto mostra una presa molto interessante e complessa, che è classificata in base al metodo di installazione come fissa da incasso, ma ha un elemento portatile: una presa per una spina su una prolunga.

    Progettazione e sistemazione di una presa elettrica domestica

    Il design di una presa per installazione nascosta è considerato il più complesso, poiché dispone di elementi di fissaggio aggiuntivi utilizzati per installarli.

    Possono essere anche con o senza terra, con contatti di terra di diversa forma e area/sezione del conduttore.

    Per quanto riguarda la durata e l'affidabilità della presa, ciò dipende dalla lega di cui sono realizzati i contatti, nonché dal materiale di base. Un nuovo tipo di presa elettrica utilizzata nella vita quotidiana moderna è costituita dai seguenti componenti:

    • contatti/morsetti di ingresso;
    • contatti di uscita;
    • contatto di terra (se presente);
    • isolante/base;
    • telaio.

    Naturalmente il kit può contenere prese elementi aggiuntivi, come “tende” (serrature) o coperture per impedire l'ingresso di acqua, relè vari e altri elementi, ma ora vediamo una classica presa per l'installazione in modo nascosto senza fronzoli e fronzoli.

    Pin di ingresso , sono anche terminali, si trovano all'estremità della presa e sono destinati al collegamento di conduttori elettrici di neutro e fase, nonché di un conduttore di terra.

    Esistono due tipi di fissaggi dei cavi di una presa moderna, contatti e terminali: a vite e senza viti.

    I collegamenti a vite fissano il filo tra due piastre, fissate insieme con una vite che viene serrata manualmente da un elettricista.

    Quelli senza vite hanno un elemento a molla che preme le piastre, mantenendole costantemente sotto pressione, premute.

    I morsetti senza vite sono considerati più affidabili, poiché sotto l'influenza delle vibrazioni della frequenza della corrente, il contatto non si allenta o si indebolisce.

    Il materiale con cui sono realizzate le piastre dei contatti di ingresso è ottone e bronzo. I contatti in ottone sono considerati di breve durata e si deteriorano rapidamente in condizioni di elevata umidità, inoltre diventano molto caldi e sono scarsamente compatibili con i cavi in ​​alluminio.

    Contatti di uscita , cioè staccabile in cui sono collegati i pin della spina, chiamati anche ganasce, petali (ma la presa con contatto di terra ha un conduttore posizionato separatamente).

    Questi contatti staccabili sono costituiti da coppie di piastre parallele con estensioni ovali nel punto in cui è collegato il pin. Le vecchie piastre avevano speciali morsetti a molla che impedivano loro di deformarsi e indebolirsi.

    I materiali per la fabbricazione delle piastre di contatto in uscita sono ottone (stagnato o non rivestito) e bronzo. Le piastre di ottone si indeboliscono nel tempo e non garantiscono il corretto bloccaggio dei perni della spina, causando scintille e fusione dell'alloggiamento. L'ottone stagnato è più resistente all'umidità elevata, conduce meglio la corrente e si riscalda meno.

    I piatti sono realizzati in composizione moderna– il bronzo fosforoso, hanno un buon coefficiente di deformazione primaverile, di conseguenza si indeboliscono meno, inoltre si riscaldano meno e contribuiscono a una maggiore larghezza di banda. Ci sono anche contatti placcati in argento che hanno migliori caratteristiche conduttività, affidabilità e durata.

    Contatto con il suolo (PE giallo, filo giallo-verde) è disponibile nelle prese moderne, la più comune nella CSI è una presa con contatto di terra, di tipo F, in cui questo conduttore viene fornito sotto forma di una staffa che abbraccia la spina dove; ha contatti di terra.

    Da un punto di vista tecnico non c'è nulla da descrivere, se parliamo di standard e dispositivi di messa a terra, allora ci sono i seguenti tipi principali: TN-C, TN-S, TN-C-S.

    Quando si mette a terra TN-C, il conduttore di terra è collegato al conduttore neutro funzionante perché non esiste una linea di terra separata.

    Se questi conduttori sono combinati nella presa, in caso di perdita di corrente si verificherà un cortocircuito che, in teoria, dovrebbe far scattare l'interruttore automatico.

    Con il sistema TN-S in casa è presente un cavo responsabile della messa a terra ed è collegato al terminale di terra della presa. Con TN-C-S, il filo comune è collegato anche al contatto neutro e di terra della presa, ma successivamente viene disconnesso rispettivamente al conduttore di terra e al conduttore neutro.

    Isolante , detto anche componente dielettrico della presa, è il nucleo stesso della presa su cui sono contenuti tutti gli elementi sopra descritti, fissati con rivetti o viti.

    Questo elemento, chiamato anche base della presa, è l'unico che non lascia passare la corrente, oltre al coperchio dell'alloggiamento. È inoltre possibile fissare alla base le staffe distanziatrici di montaggio.

    A seconda del materiale di cui sono realizzate, esistono prese con base in ceramica e con base in plastica. La base in ceramica è realizzata in materiale porcellanato e ha la migliore resistenza alte temperature, ma allo stesso tempo più fragili delle basi in plastica per prese. Per quanto riguarda le basi in plastica delle prese, sono refrattarie, ma sono più soggette a carbonizzazione.

    è costituito da una struttura metallica fissata alla base. Ai lati di questo telaio possono essere presenti dei piedini distanziatori per il fissaggio nel cassonetto.

    Sul lato anteriore è presente un restrittivo telaio rettangolare in metallo che impedisce all'intera struttura della presa di affondare più in profondità di quanto dovrebbe essere. Il telaio funge anche da appoggio al muro, rendendo rigida l'intera struttura portante.

    Il telaio può presentare fori per il fissaggio aggiuntivo con viti autofilettanti al bordo della scatola di montaggio, nonché fori per i fermi del telaio in plastica della presa. Il telaio della presa viene montato sopra con una vite (al centro) e/o in aggiunta con chiusure.

    Il telaio della presa può essere solido o costituito da un bordo e un nucleo, in cui sono presenti fori per i contatti di alimentazione e di messa a terra, nonché una vite di montaggio al centro. Nel secondo caso, il nucleo preme il telaio contro il telaio metallico pressato nel muro.

    Questa configurazione del corpo presa viene utilizzata nel caso in cui sia necessaria una presa elettrica doppia, oppure anche tripla-quadrupla, cioè accoppiata utilizzando un telaio acquistabile separatamente con il numero adeguato di sezioni.

    Le prese economiche utilizzano plastica di bassa qualità, i cui telai ingialliscono entro un paio d'anni o perdono colore nel caso di plastica colorata. Inoltre, (la plastica economica) si carbonizza, si rompe e si sbriciola più velocemente.

    Tipologie di prese con componenti elettronici integrati e componenti aggiuntivi

    Oltre alle prese standard, che hanno solo una presa per il collegamento di una spina, ci sono prese con elettronica incorporata, prese universali per qualsiasi tipo di spina, nonché prese con chiusure speciali per proteggere i bambini dalle scosse elettriche e coperchi ermetici. per camere con speciale alta umidità. Consideriamo ora quali prese sono adatte da installare in questo o quel caso.

    (dispositivo differenziale) è opportuno installarlo in ambienti dove esiste un'alta probabilità di scossa elettrica, sia direttamente che attraverso il dispositivo ad esso collegato.

    L'essenza del dispositivo differenziale integrato è che misura la dispersione di corrente che si verifica in caso di scossa elettrica a una persona o dispersione di corrente attraverso l'acqua, attraverso il corpo del dispositivo attraverso parti strutturali dell'edificio, ecc.

    Nello stesso momento in cui si verifica la dispersione di corrente, si apre il relè che alimenta i contatti di uscita della presa. Il massimo che può accadere è una leggera scossa elettrica o una piccola perdita, ma la tua salute non sarà compromessa e l'impianto elettrico rimarrà intatto.

    Presa con timer integrato (relè temporizzato) è utile nei casi in cui è necessario spegnere il dispositivo dopo un po', ma non c'è nessuno che possa farlo. Ad esempio, un compressore d'aria per un acquario, un riscaldatore elettrico, ecc.

    L'elemento che controlla il tempo di funzionamento e la disconnessione della presa dall'alimentazione può essere meccanico o elettronico.

    Un controller meccanico, di regola, apre i contatti dopo aver allentato un elemento a molla pretensionato (ruotando), in altre parole una presa con un timer.

    Il controllore elettronico contiene un microprocessore che agisce sulla chiave territoriale, spegnendo l'alimentazione, e può essere programmato per compiti orari complessi, per un programma orario di accensioni e spegnimenti ripetuti.

    Oggi non è comune nelle sue varietà fisse, ma esiste già un prototipo sviluppato dal designer Muhyeon Kim.

    Oltre all'indicatore digitale del consumo, è dotato di retroilluminazione che, a seconda del consumo, cambia i colori della tavolozza dal blu (al consumo minimo) al rosso (al consumo massimo).

    L'idea di tale presa è abbastanza chiara: controllare il consumo di elettricità del dispositivo collegato a tale presa. Può essere un dispositivo molto utile, ad esempio, se accendi un riscaldatore UFO da un kW e mezzo e, oltre a monitorare la sensazione di temperatura, puoi vedere chiaramente quanta elettricità viene consumata, in base a questo, guarda per una via di mezzo.

    ha una forma di contatti rimovibili che si adattano a quasi tutti i tipi di spine e contatti di terra.

    Inoltre, molti di essi hanno un adattatore di ricarica USB integrato (in quello della foto in alto, il coperchio si apre rivelando i connettori USB).

    Non è molto diffuso e non è particolarmente popolare nella CSI, poiché gli standard dei connettori utilizzati sono uniformi e compatibili tra loro e gli standard statunitensi non vengono utilizzati nella vita di tutti i giorni.

    Per quanto riguarda le prese protette, ne esistono di due tipologie: a “tenda” e con coperchio. Le prime sono prese a prova di bambino; ​​hanno protezione sotto forma di alette all'interno del coperchio; quando vengono premute saldamente con una forchetta, potenti elementi a molla si piegano e le tende si trasformano nello spazio libero della custodia. Costituiscono una protezione contro i bambini piccoli se decidono di infilare un ferro da calza o un cacciavite nella presa.

    Le prese dotate di coperture non costituiscono ostacolo per i bambini, pertanto vengono installate se non esiste tale pericolo e solo in locali con alta umidità. Lì, a seconda della tenuta, ci sono disegni diversi(con e senza sigillo).

    Preseè un dispositivo elettrico progettato per collegare e scollegare rapidamente dispositivi elettrici alla rete elettrica.

    Il nome Rosette è preso in prestito dall'architettura, così vengono chiamate elementi rotondi arredamento delle camere che prendono il nome dal fiore della rosa.

    Tipi di prese elettriche

    Le prese elettriche variano in termini di capacità di carico, aspetto e metodo di installazione. Esistono prese progettate per l'installazione a muro, a muro e sotto forma di unità remota con interruttore. Ad esempio, una prolunga di tipo pilota per computer. Incontrare opzioni combinate sotto forma di un blocco di due prese, una presa e un interruttore, una presa e un'unità di controllo (timer, termostato, sensore di movimento o incendio).

    Esiste uno standard IEC per i connettori (spine e prese), ma ogni paese ha da tempo immemorabile il proprio standard. La principale differenza tra tutti gli standard riguarda la forma dei perni, le loro dimensioni geometriche e la distanza tra loro. Il passaggio allo standard internazionale comporta costi enormi, poiché sarà necessario sostituire tutte le prese e le spine installate negli apparecchi elettrici. Non è noto se tale transizione avverrà in futuro.

    Le prese elettriche di tipo protezione IP non sono protette, protette dalla polvere e vari gradi di protezione dall'umidità, fino alla possibilità di immersione in acqua.

    Tipologie e capacità di carico
    prese elettriche

    Attualmente in Russia vengono utilizzate prese che soddisfano i requisiti di GOST 7396.1-89 (IEC 83-75) di tipo C5 e C6. Sul corpo di ciascuna presa è presente una marcatura che ne indica le caratteristiche tecniche: il valore massimo corrente consentita e tensione di alimentazione consentita.

    Le prese di tipo C5 (prese sovietiche) hanno due prese rotonde progettate per collegare spine con spinotti con un diametro di 4 mm e una lunghezza di 19 mm, situate a una distanza di 19 mm e sono destinate al collegamento di apparecchi elettrici il cui alloggiamento non richiede la messa a terra , ad esempio, un asciugacapelli, un mixer e sono progettati per correnti fino a 6 A. Tali prese sono destinate all'installazione solo in locali residenziali.

    Le prese di tipo C6 (presa Euro), progettate per corrente fino a 16 A, hanno due prese rotonde per il collegamento di spine con spinotti con diametro di 4 e 4,8 mm e lunghezza di 19 mm, situate a una distanza di 19 mm. A differenza della presa C5 dispone inoltre di un contatto a striscia per il collegamento del conduttore di protezione giallo verde colori. La presa è presa in prestito dalla norma tedesca CEE 7/4 e si chiama Schuko.

    Un altro tipo di prese è un blocco in cui sono installati contemporaneamente una presa di tipo C6 (presa Euro) e uno o più interruttori a chiave per lampade. Per esempio, blocco combinato Viko (Viko), il cui aspetto è mostrato nella foto sotto con Retroilluminazione a LED chiavi

    La presa Euro è collegata a un tale blocco interruttore secondo lo schema riportato nell'articolo "Come collegare un lampadario". Secondo lo stesso schema, se necessario, la presa è collegata ad un normale interruttore.

    Designazione e schema elettrico
    presa elettrica

    Che potere
    può sopportare una presa elettrica

    Quando si collegano apparecchi elettrici ad alta potenza a una presa elettrica, spesso sorge la domanda se la presa è progettata per tale potenza e come è possibile controllare o scoprire per quale potenza è progettata questa presa.

    Il controllo della potenza di una presa elettrica deve essere effettuato in due fasi. Nella prima fase, mediante ispezione esterna, è possibile determinare la potenza consentita della presa in base all'aspetto. Tipicamente, le semplici prese di fabbricazione sovietica con perni con un diametro di 4 mm, tipo C5, sono progettate per collegare apparecchi elettrici con una potenza fino a 1,3 kW. Se è installata una presa Euro di tipo C6, ad essa possono essere collegati dispositivi con una potenza fino a 3,5 kW. Ma non solo da caratteristiche tecniche La potenza consentita del dispositivo collegato dipende dalla presa.

    La presa è collegata alla rete elettrica tramite fili. Pertanto, nella seconda fase è necessario scoprire quale massima potenza questi fili possono resistere. Se la sezione trasversale dei fili non è nota, è necessario aprire la presa e misurare la sezione trasversale del filo.

    Pertanto, la potenza che una particolare presa elettrica può sopportare dipende non solo dalle sue caratteristiche tecniche, ma anche dalla sezione dei fili con cui la presa è collegata alla rete elettrica. Ad esempio, se una presa Euro C6, che può sopportare un carico di 3,5 kW, è collegata alla rete elettrica con un filo con una sezione di 1,0 mm 2, la potenza consentita che la presa può sopportare sarà solo 1,2 kW. La capacità di pieno carico di una presa europea sarà realizzata con una sezione del filo di 2,7 mm 2 o più.

    Disposizione delle prese elettriche

    Come spiegato sopra, esistono due tipi di prese, C5 e C6. Diamo uno sguardo più da vicino a quali sono le loro differenze.

    Disposizione delle prese elettriche C5

    Nonostante l'enorme varietà, tutte le prese sono progettate allo stesso modo secondo il principio di funzionamento e differiscono solo per la forma dei contatti e per il materiale del corpo e del coperchio. Il design della presa C5 è molto semplice. Su una base in ceramica o plastica, due contatti in ottone sottile (sottile per mantenere le proprietà della molla) sono fissati con piastre adattatrici in ferro spesse circa due millimetri mediante viti infilate nella base. Le piastre in acciaio servono anche per il collegamento filettato dei fili.

    Dall'alto l'intera struttura è chiusa con un coperchio che serve a proteggere le persone da eventuali infortuni. elettro-shock e impedendo l'ingresso di oggetti estranei. Il coperchio viene avvitato alla base mediante una vite, che solitamente si trova al centro della presa. Il coperchio è dotato di fori guida per un facile inserimento della spina quando si collegano apparecchi elettrici. A seconda del luogo di installazione della presa (nel muro o sul muro), la base viene completata con gli elementi necessari per il fissaggio.


    La presa mostrata nella foto sopra ne ha una inconveniente significativo. Nel tempo, le proprietà elastiche dell'ottone, secondo la legge di Hooke, si indeboliscono, la pressione diminuisce e aumenta la resistenza tra i contatti della presa e i poli della spina. Ciò porta al riscaldamento e al contatto ancora peggiore. Alla fine il socket fallisce. Segni di cattivo contatto possono essere facilmente rilevati toccando i poli della spina con la mano immediatamente dopo aver terminato il funzionamento di un potente apparecchio elettrico, ad esempio un bollitore elettrico, un ferro da stiro, un asciugacapelli. Fare attenzione, i perni potrebbero essere abbastanza caldi da provocare ustioni.

    Il design della presa sottostante è liberato da questo inconveniente. Nel corpo è inoltre installata una molla in acciaio, che preme la piastra rettangolare di ottone contro quella a parete sottile. Di conseguenza, le proprietà elastiche del contatto non cambiano nel tempo. È universale e puoi inserire spine con diametro dei pin sia di 4 mm (nominale per corrente fino a 6 A) che di 4,8 mm (nominale per corrente fino a 16 A).


    Eppure, anche questa presa elettrica per un servizio impeccabile a lungo termine richiede l'aggiunta di una rondella elastica, che si chiama Grover e garantisce il contatto costante delle parti in contatto nel tempo.

    Disposizione delle prese elettriche C6

    La presa di tipo C6 non differisce praticamente nel design dalla presa C5, ad eccezione di una, la presenza di un contatto piatto aggiuntivo per la connessione giallo verde colori del filo di terra.


    Quando la spina viene inserita nella presa, i pin si inseriscono nelle prese di una sottile piastra di ottone e la piastra in ottone a forma di U della presa viene premuta contro i contatti di terra laterali su entrambi i lati. Pertanto, viene eseguita la messa a terra.


    La foto mostra anche come collegare i fili alla presa della custodia collegamento in parallelo prese Se in un appartamento con cablaggio elettrico in cui non è presente il filo di terra, la presa C5 viene sostituita con una presa C6, il contatto di terra della presa C6 viene lasciato scollegato.

    Dispositivo di estensione di tipo pilota

    Una spina con un cavo, all'estremità del quale è presente un blocco con prese e un interruttore, viene spesso chiamata Pilota. Il pilota è progettato allo stesso modo di una presa normale, solo che le prese sono costituite da due strisce di ottone di lunghezza, a seconda del numero di prese. Al centro è posizionata una striscia di filo di terra. Inoltre, nel Pilota viene spesso installato un fusibile o un fusibile automatico.


    A volte pubblicato su scheda a circuito stampato una semplice catena di condensatori e induttanze per filtrare il rumore impulsivo proveniente o proveniente da apparecchi elettrici. Questo filtro funziona solo se il pilota è collegato a terra. Se nel cablaggio sono presenti solo due fili e non è presente la terra, il filtro nel pilota non funzionerà.


    I piloti a volte smettono di funzionare. L'interruttore non è affidabile, ho visto casi in cui una chiave cadeva a causa dell'usura del fermo, a volte la chiave si rompe in pezzi. Ho dovuto fare i conti anche con i contatti bruciati. In questi casi, l'interruttore deve essere sostituito con uno nuovo. Per rimuovere l'interruttore dal corpo Pilota è necessario prima dissaldare i fili dai suoi terminali e poi premere i fermi dall'interno. È possibile cortocircuitare temporaneamente i terminali dell'interruttore (i punti in cui sono installati i ponticelli sono contrassegnati in rosso nella foto) o saldare il cavo dalla spina direttamente alle strisce di ottone con prese per i poli della spina.

    A volte un fusibile scatta o brucia. Se il fusibile nel Pilot è automatico, è sufficiente premere un pulsante, solitamente un piccolo pulsante nero, e il funzionamento verrà ripristinato. Se un fusibile si brucia, deve essere sostituito o riparato.

    Regole per il collegamento delle prese elettriche

    Come spostare una presa in un'altra posizione sul muro

    Quando si installano mobili o per altri motivi, a volte diventa necessario spostare la presa in un altro posto, spostarla di lato o abbassarla. In questo caso è necessario sostituire l'intero cavo dalla scatola di giunzione alla nuova posizione di installazione oppure estendere i cavi esistenti. Non è consigliabile cambiare il cavo in un appartamento ristrutturato; non è sempre accettabile anche l'installazione di una scatola di derivazione aggiuntiva. È meglio costruire i cavi utilizzando la tecnologia descritta nell'articolo del sito "Collegamento di cavi spezzati nel muro".

    Un esempio di spostamento di una presa in un'altra posizione sul muro

    Durante la ristrutturazione di un appartamento, ho approfittato della situazione e ho spostato una delle prese da un punto del muro a uno più comodo. Fino a quel momento, tutte le mani non erano arrivate.

    In una nuova posizione sul muro, dove è stato necessario spostare la presa, è stata installata una scatola metallica ed è stata realizzata una scanalatura per la posa di un cavo aggiuntivo, poiché la lunghezza del cavo elettrico non era sufficiente, è stato necessario allungarlo; Esso.


    Per l'estensione, ho preso un filo di rame a trefoli disponibile con una sezione trasversale di 1 mm 2, che è abbastanza per collegare apparecchi elettrici con una potenza fino a 1200 watt a una presa.


    All'estremità dei conduttori che verranno collegati ai terminali della presa, sono stati formati degli anelli e stagnati con saldatura. Il filo stesso, costituito da due conduttori separati, per facilità di installazione e affidabilità, è stato infilato in un tubo di cloruro di vinile e posato in una scanalatura ricavata sulla giuntura tra i mattoni.


    Per garantire che il filo non cadesse dalla scanalatura prima di essere ricoperto di intonaco, è stato fissato con due viti autofilettanti.

    Dopo aver installato la presa e aver coperto il filo con il rotband, è il momento di eseguire la giunzione. Poiché i fili sono di rame, soprattutto modo affidabile, collegamenti elettrici - torsione seguita da saldatura. Il filo portato corrente proveniva dalla stanza accanto attraverso il muro; nel punto in cui usciva, forando il muro, si scheggiò un mattone e si formò un piccolo vuoto. Ho deciso di nascondere al suo interno il punto di connessione dei fili. Se non ci fosse una rientranza già pronta, potresti scavare tu stesso una rientranza nel mattone in qualsiasi posto conveniente.


    Successivamente, i fili vengono accorciati alla lunghezza richiesta, l'isolamento viene rimosso e i conduttori vengono stagnati con saldatura utilizzando un saldatore. Si prega di notare che i cavi sono accorciati a lunghezze diverse per eliminare completamente il contatto con le parti esposte dei cavi.


    Il prossimo passo è attorcigliare i fili. I fili più lunghi prima della torsione devono essere dotati di tubi isolanti. Il colore nella foto è rosso. Poiché il filo a trefoli è più morbido, ne ho avvolto le estremità su cavi elettrici unipolari.


    Poiché i fili sono già stagnati, per collegarli in modo affidabile è sufficiente riscaldare semplicemente la giunzione dei fili con un saldatore e riempirla con saldatura stagno-piombo.


    Quindi un tubo isolante viene tirato sopra la giunzione dei fili. Se non hai un tubo a portata di mano, puoi semplicemente coprire i fili esposti con tre strati di nastro isolante.


    Dopo aver isolato il punto di connessione, i cavi devono essere infilati nell'intercapedine del muro e ricoperti con intonaco. Ma è meglio, prima di applicare l'intonaco, chiudere la cavità con una placca di qualsiasi materiale. Andranno bene cartone spesso, un pezzo di latta da un barattolo di latta e qualsiasi altro materiale. Ho realizzato una copertura in fibra di vetro a forma di buco nel muro.


    Successivamente, una piccola quantità di soluzione viene diluita; sono adatti cemento, alabastro, gesso e qualsiasi altro intonaco. Ho coperto la giuntura con il rotband. Usando una spatola, il giunto viene livellato con il livello della superficie della parete.


    Certo, era possibile coprire la giunzione dei fili con intonaco mentre si livellavano le pareti, ma è meglio completare completamente il lavoro iniziato, in modo che successivamente, livellando il muro, non si perda ulteriore tempo. La soluzione Rotband dura solo 20 minuti e quando si lavora con essa, ogni secondo conta.


    La presa è stata spostata in una nuova posizione e ora nulla ci impedisce di continuare a riparare questa sezione del muro.

    Riparazione presa

    Le prese si guastano per due motivi, a causa dello scarso contatto nel punto in cui è collegato il cablaggio elettrico e dell'indebolimento delle proprietà elastiche delle piastre di ottone della presa. I conduttori nel punto di contatto solitamente bruciano a causa di regole di installazione errate.

    Quando il contatto tra il filo e il contatto di una presa o di qualsiasi altro dispositivo elettrico si deteriora, quando scorre più corrente, appare un leggero suono sibilante, chiaramente udibile nel silenzio. In questo caso, è urgente eseguire la prevenzione del contatto sull'apparecchio elettrico. L'ho osservato spesso nei lampadari con potenti lampadine a incandescenza.


    Qui chiaro esempio Quello. Un filo di alluminio senza anello all'estremità è stato serrato tra un contatto e un dado quadrato, senza boccola. Sfortunatamente, questo è ciò che fanno tutti gli elettricisti. Nel tempo, il contatto del filo con la presa si è indebolito, la resistenza è aumentata e ha iniziato a essere rilasciato ulteriore calore, che ha portato alla combustione sia del filo che del contatto della presa stessa. Il contatto sinistro è ancora a posto, ma quello destro è diventato rosso per il surriscaldamento, la vite e il dado si sono ossidati e sono diventati neri.


    Il contatto in ottone della presa ha perso le sue proprietà elastiche a causa del surriscaldamento, quindi il morsetto con i pin della spina sarà scadente. Ho dovuto cambiare il contatto a molla della presa, realizzare degli anelli alle estremità dei fili e installare i coltivatori.

    La presa può guastarsi anche per guasto della spina inserita in essa, per cattivo contatto del cavo di alimentazione elettrica con gli spinotti della spina estraibile, e per l'utilizzo di spinotti in acciaio invece che in ottone. Alcuni Produttori cinesi si permettono di farlo. In questo caso i poli della spina diventano molto caldi e trasferiscono calore ai contatti in ottone della presa, distruggendoli. Per evitare che la presa possa funzionare male per questo motivo, è sufficiente toccare con la mano gli spinotti della spina subito dopo aver utilizzato l'apparecchio elettrico per la prima volta, facendo attenzione a non scottarsi. Se i poli della spina sono diventati così caldi che è impossibile tenerli con la mano, se la presa funziona correttamente, la spina deve essere sostituita con una di alta qualità.

    Se fai tutto come ti ho consigliato sopra, puoi praticamente dimenticarti di questo tipo di rifiuto. Le piastre di ottone della presa servono a lungo, ma col tempo perdono le loro proprietà elastiche e si deformano. Possono essere riparati e riportati alla loro forma originale se possono essere rimossi dalla base della presa. Altrimenti dovrai sostituire la presa con una nuova. In caso di cattivo contatto nella presa, le superfici si ossidano fortemente e la riparazione, di norma, si riduce alla levigatura delle superfici di contatto con carta vetrata. Se le viti e le rondelle risultano annerite è necessario sostituirle con altre nuove.

    Nei casi avanzati, accade che la base o il coperchio della presa si carbonizzino o si deformino; tale presa non può essere riparata e deve essere sostituita con una nuova.