Muschi. Collettore. La struttura dei muschi, il loro significato. Muschio - verde, bianco, sfagno, lino del cuculo, licheni, rizoide, condizioni, riproduzione

Il regno vegetale è diviso in 2 sottoregni: piante superiori E piante inferiori. Le piante inferiori sono alghe, le piante superiori sono muschi, felci, equiseti, muschi, gimnosperme, angiosperme.

Alga marina

In questo differiscono dalle piante superiori non hanno tessuti(conduttivo, meccanico, ecc.) e non hanno organi(radici, foglie, steli). L'intero corpo delle alghe è uno tallo (tallo). Ci sono alghe unicellulari.

Piante sporali

Muschi, felci, equiseti e muschi si riproducono tramite spore (riproduzione asessuata). Da una spora cresce protallo (gametofito), produce gameti (uova e spermatozoo). L'acqua è necessaria per la fecondazione. Dopo la fecondazione si forma uno zigote da cui cresce una nuova pianta - sporofito(su di esso si formano spore negli sporangi).

MHI sono considerate le prime piante a raggiungere la terra. Hanno un gambo e foglie per la prima volta. Differenze tra muschi e altre piante superiori:

  • Non ci sono radici, invece di radici rizoidi.
  • I tessuti ci sono, ma sono poco sviluppati (soprattutto meccanici e conduttivi), per questo motivo tutti i muschi sono piccole erbe.
  • Il gametofito domina lo sporofito(è una pianta frondosa). Sporofito – scatola peduncolato, cresce sul gametofito.
  • Dalla spora cresce un protonema a filamento verde (protonema) e poi un gametofito.

I depositi di torba si formano gradualmente dal muschio di sfagno bianco.

FELCE, EQUISETO, MUSCHIO non hanno solo un gambo e foglie, ma anche radici e tessuti ben sviluppati. Erano diffusi nel periodo Carbonifero e fu da loro che si formarono i depositi di carbone.

  • Nelle felci le spore si formano sulla superficie inferiore delle foglie.

Piante da seme

Differiscono da tutte le divisioni precedenti in quanto i loro gameti maschili non galleggiano nell'acqua. Si trovano all'interno del polline trasportato dal vento.


ANGIOSPERME (FIORI) occupano attualmente una posizione dominante nella biosfera terrestre. I semi delle angiosperme sono ricoperti da un guscio (pericarpo). Solo le angiosperme hanno: fiori, frutti,, vasi nello xilema.

Scegli tre opzioni. I muschi, a differenza delle angiosperme,
1) formano le cellule sessuali
2) non hanno tessuti
3) hanno rizoidi
4) sono fototrofi
5) si riproducono tramite spore
6) non avere un fiore

Risposta


Scegli tre opzioni. Muschi, come le angiosperme
1) hanno una struttura cellulare
2) contengono due cotiledoni nell'embrione
3) formare frutti e semi
4) contengono clorofilla nelle cellule
5) capace di fotosintesi
6) hanno fiori piccoli e poco appariscenti

Risposta


Scegli quello più adatto a te opzione corretta. Nel processo di evoluzione, è apparso per la prima volta uno stelo con foglie
1) alghe
2) briofite
3) simile a una felce
4) licofite

Risposta


1. Stabilire una corrispondenza tra la caratteristica e il gruppo di piante: 1) alghe verdi, 2) briofite
A) non hanno tessuti
B) non hanno organi
B) hanno capsule di spore
D) alcuni rappresentanti hanno cellule portatrici d'acqua
D) lo sporofito si sviluppa sul gametofito
E) contengono organismi unicellulari e multicellulari

Risposta


2. Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche e i gruppi di piante per le quali sono caratteristiche: 1) Alghe verdi, 2) Muschi fogliari. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) dallo zigote cresce uno sporofito
B) non ci sono tessuti e organi
C) sul gametofito si sviluppa una capsula peduncolata
D) gli organi riproduttivi si sviluppano sulle punte dei germogli
D) esistono forme unicellulari e multicellulari
E) nella maggior parte delle specie il corpo è rappresentato da un tallo

Risposta


1. Stabilire una corrispondenza tra la caratteristica della fecondazione e la divisione vegetale per la quale è caratteristica: 1) angiosperme, 2) gimnosperme
A) sono coinvolti due spermatozoi
B) è coinvolto uno spermatozoo
C) si forma l'endosperma triploide
D) le uova si sviluppano nei coni femminili
D) lo sperma si fonde con la cellula diploide centrale del sacco embrionale

Risposta


2. Stabilire una corrispondenza tra il reparto vegetale e le caratteristiche sporofite dei suoi rappresentanti: 1) Gimnosperme, 2) Angiosperme. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) forma di vita - principalmente alberi
B) forma di vita: erbe, arbusti, alberi
C) esistono organi speciali per la riproduzione vegetativa
D) non esistono organi speciali per la riproduzione vegetativa
D) lo xilema è rappresentato dai vasi
E) lo xilema è rappresentato dalle tracheidi

Risposta


3. Stabilire una corrispondenza tra i caratteri e le divisioni vegetali per cui sono caratteristici: 1) Gimnosperme, 2) Angiosperme. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) sono rappresentati da tutte le forme di vita
B) impollinato solo dal vento
C) hanno una varietà di infiorescenze
D) presenza di semi nei coni
D) la presenza di endosperma triploide nel seme
E) non hanno frutti

Risposta


Stabilire la sequenza delle fasi dello sviluppo individuale di un'angiosperma annuale da un seme
1) formazione di frutti e semi
2) la comparsa di organi vegetativi
3) aspetto dei fiori, impollinazione
4) fecondazione e formazione dell'embrione
5) germinazione dei semi

Risposta


Scegli tre opzioni. Qual è la funzione del fiore di una pianta?
1) impollinazione
2) assorbimento delle sostanze
3) fecondazione
4) propagazione vegetativa
5) deposizione di sostanze di riserva
6) formazione di semi e frutti

Risposta


Scegline uno, l'opzione più corretta. Come è caratterizzato il gruppo briofita rispetto ad altri gruppi di piante?
1) nel processo di sviluppo c'è un'alternanza di generazioni
2) si riproducono tramite spore
3) hanno foglie, fusto e rizoidi
4) formare sostanze organiche durante la fotosintesi

Risposta


Scegli tre opzioni. Felci, come i muschi
1) sono piante con spore superiori
2) avere organi vegetativi e generativi (fiori, frutti)
3) sono piante perenni
4) nel processo di fotosintesi formano sostanze organiche da inorganiche
5) non necessitano di acqua durante la riproduzione e lo sviluppo
6) non contengono cloroplasti e mitocondri nelle cellule

Risposta


Scegli tre opzioni. Si riproducono per seme
1) cavolo bianco
2) trifoglio rampicante
3) muschio di club
4) muschio di renna
5) equiseto
6) cipolle

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Cosa ha permesso alle angiosperme, rispetto alle gimnosperme, di occupare una posizione dominante sulla Terra?
1) posizione dei semi all'interno del frutto
2) la presenza di cloroplasti nelle cellule
3) simbiosi con batteri e funghi
4) presenza di un fiore
5) doppia fecondazione
6) propagazione per seme

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Le angiosperme, a differenza delle gimnosperme,
1) sono piante perenni
2) contengono cloroplasti con clorofilla
3) hanno fiori e infiorescenze
4) formare i frutti con i semi
5) rappresentato da tre forme di vita
6) riprodursi per seme

Risposta


1. Stabilire una corrispondenza tra un tratto della pianta e il dipartimento per il quale questo tratto è caratteristico: 1) Gimnosperme, 2) Briofite. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corretto.
A) costituisce lo strato arboreo della foresta
B) la presenza di un sistema a fittone
C) predominanza dello sporofito nel ciclo di sviluppo
D) cresce nello strato inferiore della foresta
D) la presenza di un preadolescente (protonema) nel ciclo di sviluppo
E) attaccati al suolo da rizoidi

Risposta


2. Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche dei cicli vitali e le divisioni vegetali: 1) Gimnosperme, 2) Briofite. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) formazione dell'endosperma
B) predominanza del gametofito sullo sporofito
B) formazione di un preadolescente (protonema)
D) partecipazione dell'acqua durante la fecondazione
D) maturazione del polline sullo sporofito

Risposta


3. Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche e le divisioni vegetali: 1) Briofite, 2) Gimnosperme. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) la riproduzione non è associata all'acqua
B) riprodursi utilizzando spore
B) la presenza di rizoidi
D) il gametofito domina lo sporofito
D) i rappresentanti del dipartimento sono il lino del cuculo e lo sfagno
E) rappresentanti del dipartimento sono larice, cipresso e ginepro

Risposta


1. Scegli tre risposte corrette su sei e trascrivile nei numeri sotto cui sono indicate. Quali segni sono caratteristici della pianta mostrata in figura?
1) lo sporofito predomina nel ciclo di sviluppo
2) il gametofito è rappresentato da un protallo
3) ha foglie modificate
4) i semi non sono protetti dal pericarpo
5) forma frutti
6) l'impollinazione viene effettuata dagli insetti

Risposta



2. Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Se la pianta mostrata nella figura ha formato germogli, allora questa pianta è caratterizzata da

1) concimazione con acqua
2) deposizione di sostanze organiche nel rizoma
3) propagazione per seme
4) predominanza dello sporofito nel ciclo vitale
5) la presenza di un frutto secco a più semi
6) tracheidi ben sviluppate nel legno

Risposta


1. Stabilire una corrispondenza tra il tratto caratteristico della pianta e il reparto di appartenenza: 1) Briofite, 2) Felci
A) piante frondose con rizoidi
B) la presenza di un germoglio modificato con radici avventizie
B) la presenza di un gran numero di celle d'aria
D) predominanza del gametofito sullo sporofito
D) la presenza di forme erbacee e legnose
E) la presenza di un protallo nel ciclo di sviluppo

Risposta


2. Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche degli organismi e i dipartimenti per i quali sono caratteristici: 1) Felciformi, 2) Briofite. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) la presenza di un protallo nel ciclo vitale
B) mancanza di radici
B) predominanza del gametofito nel ciclo vitale
D) sviluppo di spore in una capsula
D) localizzazione degli sporangi sulla pagina inferiore della foglia
E) sviluppo di protonema dalle spore

Risposta


3. Stabilire una corrispondenza tra i caratteri e le divisioni vegetali per cui sono caratteristici: 1) Briofite, 2) Felci. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) mancanza di radici
B) sistema di conduzione sviluppato
B) la presenza di cellule acquifere
D) tessuto meccanico poco sviluppato
D) predominanza dello sporofito sul gametofito
E) modificato fuga sotterranea– rizoma

Risposta


4. Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche e le divisioni vegetali: 1) Briofite, 2) Felci. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) alcuni hanno celle acquifere
B) lo sporofito predomina sul gametofito
C) dalla spora cresce un germoglio
D) le spore si sviluppano in una capsula
D) non ci sono radici
E) hanno foglie composte

Risposta


5. Stabilire una corrispondenza tra il tratto vegetale e il gruppo sistematico per il quale è caratteristico: 1) Briofite, 2) Felci

B) pianta matura– sporofito
B) le spore si formano in capsule
D) le spore si formano negli sporangi sulla pagina inferiore delle foglie
D) dalla spora si sviluppa un germoglio
E) dalla spora si sviluppa un precursore (protonema).

Risposta


6. Stabilire una corrispondenza tra la caratteristica riproduttiva e la divisione vegetale per la quale è caratteristica: 1) Briofite, 2) Felci. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corretto.
A) nel ciclo di sviluppo predomina il gametofito
B) il ciclo di sviluppo è dominato dalla generazione asessuata delle piante
C) la formazione delle spore avviene in una capsula (sporogon)
D) lo sporofito non è in grado di formare sostanze organiche da sostanze inorganiche
D) il gametofito è rappresentato da un protallo
E) la spora germina in un prepuzio

Risposta


FORMAZIONE 7:
A) formazione di una scatola sul gambo
B) sviluppo di piante gametofitiche adulte
B) sviluppo di una pianta adulta da uno zigote

1. Stabilire una corrispondenza tra la caratteristica di una pianta e il reparto di appartenenza: 1) Felci, 2) Angiosperme
A) formazione dei frutti
B) la generazione sessuale è rappresentata da un protallo
B) riproduzione per spore
D) il processo di fertilizzazione dipende dalla disponibilità di acqua
D) la presenza di un fiore
E) doppia fecondazione

Risposta


2. Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche dello sviluppo delle piante e le divisioni per cui sono caratteristiche: 1) A felce, 2) A fioritura. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) riproduzione per spore
B) formazione di cellule germinali maschili e femminili sul germe
B) impollinazione tramite vento e insetti
D) doppia fecondazione
D) formazione di semi all'interno del frutto
E) formazione di spore sulla pagina inferiore delle foglie

Risposta


3. Stabilire una corrispondenza tra i caratteri e le divisioni vegetali per cui sono caratteristici: 1) Fioritura, 2) Tipo felce. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) Le piante si riproducono tramite spore.
B) C'è una crescita nel ciclo di sviluppo.
C) I semi sono protetti dal pericarpo.
D) Le piante hanno sia un apparato radicale a fittone che fibroso.
D) La fecondazione avviene in presenza di acqua.
E) La fecondazione è preceduta dall'impollinazione.

Risposta


1. Stabilire una corrispondenza tra i processi e i reparti vegetali: 1) gimnosperme, 2) pteridofite. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corretto.
A) formazione dell'endosperma
B) formazione di un germoglio verde
B) fusione di gameti immobili
D) sviluppo del tubo pollinico
D) riproduzione e dispersione tramite spore

Risposta


2. Stabilire una corrispondenza tra una caratteristica della pianta e il reparto per cui è caratteristica: 1) Felci, 2) Gimnosperme. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corretto.
A) Le uova si sviluppano nel gametofito sulle scaglie dei coni.
B) Un granello di polline si sviluppa da una spora.
C) Nel ciclo di sviluppo c'è una crescita aploide.
D) Forma di vita: arbusto o albero.
D) Dal rizoma si sviluppano le radici avventizie.
E) Le spore si sviluppano in sporangi sulle foglie.

Risposta


3. Stabilire una corrispondenza tra i caratteri e le divisioni vegetali per cui sono caratteristici: 1) Felci, 2) Gimnosperme. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) la presenza di un protallo nel ciclo di sviluppo
B) riproduzione per spore
B) la presenza di ovuli
D) la presenza di sperma
D) sviluppo della radice principale
E) la presenza di forme arboree ed erbacee

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Angiosperme, al contrario delle gimnosperme:
1) Capace di formare estese foreste
2) Caratterizzato da una varietà di forme di vita
3) Si riproducono per seme
4) Impollinato da insetti e uccelli
5) Avere organi vegetativi ben sviluppati
6) Produrre frutti succosi e secchi

Risposta



Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Gli impianti rappresentati in figura sono caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:
1) piante inferiori
2) piante primitive a spore superiori
3) lo sporofito diploide predomina sul gametofito aploide
4) senza radici
5) il corpo non è diviso in tessuti e organi
6) il gametofito aploide predomina sullo sporofito diploide

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Se nel processo di evoluzione una pianta ha formato un germoglio mostrato in figura, allora questa pianta è caratterizzata da
1) piccole foglie squamose
2) concimazione con acqua
3) propagazione per seme
4) formazione dei frutti all'apice del germoglio
5) sviluppo di una pianta frondosa da un protonema (precrescita)
6) la presenza di un apparato radicale ben sviluppato

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Le seguenti piante sono caratteristiche di una foresta di latifoglie:
1) abete rosso
2) tiglio
3) Pino silvestre
4) quercia
5) faggio
6) abete

Risposta


Stabilire una corrispondenza tra gli esempi e le categorie di piante: 1) piante inferiori, 2) piante superiori. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) equiseti
B) licheni
B) alghe vere
D) licofite
D) briofite
E) scarlatto

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate nella tabella. Le piante che non hanno radici includono
1) lino del cuculo
2) erba scudiera maschio
3) muschio di club
4) equiseto
1) la presenza di un protallo
2) formazione di rizoidi nello sporofito
3) maturazione delle spore in spighette sporigene
4) presenza di radici
5) riproduzione per spore
6) predominanza dello sporofito nel ciclo vitale

Risposta


Trova tre errori nel testo dato. Indicare i numeri delle proposte in cui vengono formulate.(1) Le piante inferiori, le alghe, hanno un corpo unicellulare o multicellulare. (2) Il tallo di tutte le alghe è ricoperto da un tessuto che svolge una funzione protettiva. (3) Le alghe mancano di foglie, steli e radici vere. (4) Chlamydomonas, Spirogyra, Laminaria sono classificate come alghe verdi. (5) Chlamydomonas ha un cromatoforo a forma di coppa ed è capace di fotosintesi. (6) Le alghe brune sono chemiotrofi in base al loro metodo di alimentazione. (7) La Spirogyra è un'alga verde filamentosa multicellulare con cromatofori a spirale.

Risposta


Stabilire una corrispondenza tra i caratteri e le divisioni vegetali per cui sono caratteristici: 1) Briofite, 2) Angiosperme. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) la forma adulta è rappresentata da uno sporofito
B) il gametofito predomina nel ciclo di sviluppo
B) non ci sono radici
D) le piante hanno fiori e frutti
D) l'impollinazione avviene con l'aiuto del vento e degli insetti
E) le spore si sviluppano in una capsula

Risposta


Scegli tre risposte corrette su sei e scrivi i numeri sotto i quali sono indicate. Le felci, a differenza delle alghe,
1) sono costituiti da una varietà di tessuti
2) sono autotrofi
3) durante la respirazione assorbono ossigeno e rilasciano anidride carbonica
4) hanno foglie complesse - fronde
5) contengono clorofilla nelle cellule
6) hanno un rizoma

Risposta


Stabilire una corrispondenza tra la caratteristica e il gruppo di piante superiori: 1) piante portatrici di spore, 2) piante portatrici di semi. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) svilupparsi dall'embrione
B) sono di origine storica più antiche
B) hanno un apparato radicale a fittone o fibroso
D) concimare in presenza di acqua
D) formano un sacco embrionale e polline

Risposta


Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche e i gruppi di piante: 1) inferiori, 2) superiori. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) il corpo è un tallo, o tallo
B) hanno organi vegetativi e generativi
B) hanno un occhio sensibile alla luce
D) hanno una varietà di tessuti
D) vivono prevalentemente in ambienti acquatici
E) includono organismi unicellulari

Risposta



Stabilire una corrispondenza tra le caratteristiche e le divisioni delle piante. Scrivi i numeri 1 e 2 nell'ordine corrispondente alle lettere.
A) da una spora germinante si forma un protonema
B) il gametofito è ridotto ad una minuscola escrescenza
B) hanno un rizoma con radici avventizie
D) il gametofito predomina nel ciclo vitale
D) le spore maturano negli sporangi raccolti nei sori
E) hanno una varietà di forme di vita

Risposta


© D.V. Pozdnyakov, 2009-2019

La maggior parte di noi conosce solo i muschi e i licheni che sono i più tipi semplici piante, e anche che, a seconda del lato su cui cresce il muschio, puoi in qualche modo uscire dalla foresta se ti perdi. Ma termini come “briologia” o “sfagno” potrebbero risultare incomprensibili a chi non sia un biologo, fiorista o acquariofilo professionista. Colmiamo la lacuna nella conoscenza, perché è piuttosto interessante!

Cosa sono i muschi e dove si trovano?

I muschi (più precisamente chiamati briofite) sono una divisione del regno vegetale che unisce specie nel ciclo riproduttivo in cui lo stadio vitale “gametofito” (generazione sessuale con un unico corredo di cromosomi spaiati) predomina sullo stadio “sporofito” (generazione asessuata ).

La definizione scientifica di muschi è briofite, da qui il nome della branca della botanica che li studia: briologia. La stragrande maggioranza delle briofite appartiene alla classe delle fillofite.

I fusti di queste piante, situati sopra la superficie della terra, sono punteggiati da piccole escrescenze fogliari, mentre la parte sotterranea presenta numerosi lunghi processi filiformi, i cosiddetti rizoidi. I rappresentanti di questa specie presentano sia somiglianze che differenze significative rispetto ai loro parenti nel regno.

I muschi, come funghi e batteri, si riproducono tramite spore. In questa sua fase asessuata precoce e fugace ciclo vitale Le briofite sono la formazione più semplice (sporofito) a forma di scatola su un gambo, fisiologicamente imparentata con la pianta madre.
Lo sporofito svolge un'unica funzione: garantisce la maturazione delle spore, dopo di che si asciuga rapidamente e muore.

La briofita della generazione sessuale - la seconda fase del ciclo di vita - è una pianta perenne (gametofita) che ha processi radicali simili e escrescenze simili a foglie. Tuttavia, questa è solo una somiglianza esterna con le piante decidue.

Importante! I muschi non hanno né radici, né fiori, né un sistema di conduzione vascolare nel senso tradizionale di questi termini.

A causa della mancanza di un vero apparato radicale, i muschi hanno una dipendenza critica dall'umidità dell'aria, fino alla completa sospensione dell'attività vitale nei periodi di siccità. Non appena il livello di umidità viene ripristinato, la pianta riprende vita. È difficile immaginare un'area in cui non crescano i muschi.

Queste piante condizioni favorevoli capace di coprire vaste aree di foreste e interforeste con una coltre continua, depositandosi su suolo, alberi, altre piante, pietre, sabbia, in qualsiasi zona climatica, dall'Artico al deserto. Solo non vanno d'accordo nell'acqua salata del mare.

Il significato dei muschi

L'importanza dei muschi nella formazione e nello sviluppo della biosfera terrestre non può essere sopravvalutata. Sin dalla preistoria, gli antichi antenati dei moderni licheni, muschi e felci colonizzarono gradualmente terre desolate precedentemente senza vita, creando come risultato della loro attività vitale la copertura del suolo necessaria per altre piante, e diventando così una sorta di "pionieri" nel rinverdimento del nostro pianeta.

Importante! Le briofite sono la base degli ecosistemi delle torbiere. Nelle zone aride, grazie alla capacità, come una spugna, di accumulare e trattenere grandi volumi d'acqua, i boschetti muschiosi impediscono l'insorgere del deserto.

Nei luoghi in cui dominano, le briofite sono in grado di ricoprire vaste aree della superficie terrestre, fungendo da rifugio naturale per animali e uccelli. Nelle zone della tundra e del permafrost costituiscono un fattore stabilizzante che impedisce lo scioglimento ghiaccio sotterraneo, la formazione di frane e burroni, contribuiscono alla preservazione del terreno.

Video: il significato dei muschi

Se parliamo del significato delle briofite per l'uomo, il loro uso è molto vario. Gli estratti di alcuni tipi di queste piante possono essere utilizzati in cosmetologia e medicina come agenti tonici, antisettici ed emostatici.

Per i residenti dell'estremo nord, lontano dalla civiltà, il muschio è molto importante come isolamento naturale delle case e, ad esempio, nella taiga può essere utilizzato come materiale per medicazioni quando si forniscono cure mediche.

Le specie decorative di briofite sono una delle elementi essenziali progettazione del paesaggio e progettazione di composizioni floreali. Eppure, prima di tutto, nella vita umana viene utilizzata la torba: depositi naturali di muschi di sfagno morenti.


La torba viene utilizzata:
  • come combustibile nel settore energetico;
  • come materia prima e riempitivo per miscele di terreno e fertilizzanti, nonché pacciamatura nella tecnologia agricola e nell'agricoltura;
  • come lettiera negli allevamenti di animali da pelliccia e di pollame;
  • come isolante nelle costruzioni;
  • nella metallurgia, nella medicina, industria chimica, ecologia e molti altri settori.

Muschi forestali

La foresta è il luogo ideale per la crescita delle briofite. Qui vivono sugli alberi, sulle rocce, lungo le rive di ruscelli e laghi, prediligendo luoghi moderatamente ombreggiati e umidi, ricoprendo spesso ampi spazi con un tappeto continuo.

Appartengono tutti alla classe dei muschi a stelo fogliare, il che significa che hanno uno stelo ricoperto di piccole foglie nella parte fuori terra (aerea) e nella parte inferiore, costantemente morente, ricoperto da numerose escrescenze. Diversi tipi I muschi differiscono non solo per la forma e il colore delle foglie, ma anche per la densità e la direzione di crescita degli steli.
Va notato che con tempo caldo e umido, i boschetti muschiosi hanno sempre un aspetto rigoglioso e succoso, giocando con i colori dal verde-bluastro al giallo-marrone, che crea uno spettacolo davvero delizioso. In assenza di umidità, tutto questo splendore svanisce rapidamente, come ricoperto da uno spesso strato di polvere.

I rappresentanti più comuni delle briofite forestali includono:

  1. Clima.

La parte fuori terra del climatium è un gambo basso (fino a 15 centimetri), che si innalza verticalmente, ramificandosi più volte a forma di cespuglio in tutte le direzioni, e ricorda davvero un piccolo albero.
Il “tronco” e i “rami” di questo albero sono costellati di piccole foglie squamose, che, una volta secche, assumono brillanti sfumature verde-giallastre.

Lo sapevate? È interessante notare che i muschi possono “svegliarsi” anche dopo un periodo di congelamento molto lungo. Così, nel 2014, gli scienziati hanno scoperto campioni di muschi congelati al Polo Sud. La loro età è stata determinata in 1530 anni. Dopo solo due o tre settimane in un'incubatrice con condizioni adeguate, il muschio ha cominciato a crescere. Tra i brologi questo evento fu percepito come una sensazione.

La parte inferiore (sotterranea) dello stelo è strisciante, punteggiata da fili rizoidi appena percettibili. Ramificandosi, forma una sorta di rete, ai nodi della quale si innalzano i cespugli della parte fuori terra. La capsula cilindrica dello sporogone si trova su un lungo gambo rosso e contiene da 12 a 15 spore.

Il climatium si trova spesso in aree luminose in fitte foreste umide, vicino a paludi, fiumi e lungo le rive dei laghi.

Questo nome nasconde un intero genere di briofite, che conta più di quaranta specie.

I rappresentanti più comuni di questo genere sono i seguenti:

  • mnium, o mnium ondulato;
  • Mnium rugoso;
  • Mnium acuminato o forestale;
  • opinione media;
  • Punto Mnium;
  • Mnium cinclidio.

La caratteristica principale di Mnium sono le sue foglie di forma ovale piuttosto grandi (fino a 5 mm), disposte liberamente su un piano su due lati opposti su un unico gambo non superiore a cinque centimetri di lunghezza.

Lo sapevate? Sorprendente è il fatto che anche le cellule viventi delle foglie del mnium si trovino sullo stesso piano. In altre parole, il foglio ha lo spessore minimo possibile: solo una cella.


Con tempo asciutto, le foglie del mnium diventano estremamente rugose e di dimensioni notevolmente ridotte. Sporogon ha una scatola ovale pendente da un gambo rosso-giallastro, lungo non più di 3 centimetri. In una capsula possono maturare da 17 a 30 spore (a seconda della varietà).

Il Mnium è distribuito ovunque, principalmente nelle foreste, preferendo le pinete densamente piantate con terreno umido. Si posa spesso su sassi e vecchi ceppi, formando boschetti di colore verde brillante.

Nelle foreste di pini e abeti rossi (sempre con una mescolanza di pino) puoi trovare una delle briofite più eleganti: il ptilium. Nonostante la sua capillare distribuzione, non forma quasi mai una coltre continua sul terreno, preferendo insediarsi alla base degli alberi, formando boschetti singoli ma densi di colore giallo pallido o giallo Colore verde con una lucentezza setosa.
Il Ptilium ha fusti di media altezza (può raggiungere i 20 centimetri), da cui si estendono in direzioni opposte numerosi rami con foglie fittamente disposti. In apparenza, queste formazioni assomigliano alla piuma di un uccello o alle foglie di felce. Le foglie di questo muschio, a differenza di Mnium, sono molto piccole, strette (fino a 1 mm), appuntite, con numerose pieghe longitudinali.

La capsula sporale è cilindrica, leggermente appiattita e quasi sempre posizionata orizzontalmente. La gamba dello sporogone è di colore rosso ed è lunga da 2 a 5 centimetri. Il numero di spore in una scatola varia da 10 a 14 pezzi.

Ci sono molti paesaggi diversi nella zona forestale. Questi includono boschetti forestali, prati collinari, campi e persino formazioni rocciose. Tuttavia, la palude è un mondo speciale, unico! Ci vogliono decenni per formarsi, ma può vivere per millenni, espandendosi costantemente e conquistando sempre più nuovi territori.

Sorprendentemente, è il muschio a contribuire a questo. Più precisamente, i suoi rappresentanti sono gli sfagnidi. Lo sfagno, chiamato anche muschio bianco o torba, è un genere che riunisce più di quaranta specie di muschi di palude, l'identificazione attendibile di ciascuno dei quali è possibile solo attraverso l'esame al microscopio.
Si tratta di un piccolo fusto ramificato a mazzetto, ricoperto da foglioline disposte a spirale. Il colore della pianta varia dal verde-giallastro al rosso porpora (a seconda della varietà). Non ci sono rizoidi nella parte inferiore (sott'acqua) dello stelo.

Lo sfagno ne ha alcuni proprietà insolite, distinguendolo dalle altre briofite. La prima caratteristica è che il gambo dello sfagno cresce solo verso l'alto.

In questo caso, la parte inferiore dello stelo (di solito situata sott'acqua) muore, trasformandosi in torba, all'incirca alla stessa velocità con cui cresce la parte superiore (circa un millimetro all'anno). Questo metodo di esistenza può garantire una durata di vita di oltre mille anni (per riferimento: altri muschi vivono non più di 10 anni).

Lo sapevate? La torbiera di Witmoor (Germania) presenta uno strato di torba profondo circa 18 metri,e la sua età è di circa 2000 anni.


La prossima caratteristica degli sfagnidi è che sintetizzano acidi che impediscono lo sviluppo di batteri, il che rallenta significativamente i processi di decadimento nelle paludi e favorisce la formazione di torba. L'ambiente acido, inoltre, sopprime i concorrenti e consente loro di conquistare nuovi spazi abitativi.

Un'altra proprietà dello sfagno è la capacità di assorbire e trattenere l'acqua grazie alla presenza di speciali cellule dalla struttura porosa. Durante i periodi alta umidità questo muschio è in grado di accumulare enormi quantità di liquido, il che porta anche allo spostamento Bilancio idrico e la conquista di nuovi territori.

Il rodobrio, o rodobrio a forma di rosetta, è un altro rappresentante dei muschi frondosi che si possono trovare nelle foreste di conifere (principalmente abete rosso). Se la lettiera di conifere è ben inumidita, su di essa si trova il rodobrio sotto forma di tanti piccoli mazzi di colore verde scuro - rosette di foglie, leggermente sollevate dal suolo, ciascuna sul proprio gambo.
Il fusto è singolo, alto fino a 10 cm, e può presentare germogli ramificati sia nella parte superiore (apicale) che in quella inferiore (sotterranea). I germogli apicali spesso crescono attraverso la rosetta. Nella parte interrata il fusto è ricoperto di lanugine rizoide.

Le foglie del Rhodobrium hanno forma ovoidale allungata, raggiungono i 10 mm di lunghezza, sono leggermente contorte e appuntite più vicino alla sommità. Ogni mazzo può contenere dalle 15 alle 20 foglie. Le foglie di queste dimensioni sono considerate piuttosto grandi rispetto ad altri muschi frondosi.

Se guardi la rosetta di rodobrio di lato, puoi notare la sua somiglianza con una palma. Le capsule di spore si innalzano sopra la rosetta su spessi steli rossi, hanno una forma oblunga e sono in grado di trasportare fino a 18 spore.

Questa specie è diffusa nella zona della taiga delle latitudini centro-meridionali ed è meno comune al nord. Elencato nel Libro rosso.

Questo muschio è molto diffuso. Si trova spesso nelle foreste di conifere e spesso costituisce la base della copertura muschiosa dei suoli forestali. Più propenso a regioni settentrionali, ce n'è molto nelle aree di permafrost e nei deserti dell'Artico.

Lo sapevate? I monaci buddisti hanno creato interi giardini di muschio, il più famoso dei quali si trova in un monastero vicino a Kyoto ed è incluso nella lista del patrimonio culturale dell'UNESCO.

L'Hylocomium ha un fusto arcuato a più stadi lungo fino a 20 centimetri, solitamente di colore rosso. Ogni nuovo arco corrisponde al successivo anno di sviluppo della pianta e viene posto appena sotto la parte superiore dell’arco dell’anno precedente.

L'arco dello stelo formato si ramifica fortemente in tre o quattro punti, formando una struttura a gradini, inclinata-ascendente. Il fusto e i suoi rami sono fittamente punteggiati di foglie, che sono minuscole scaglie verdi, difficili da distinguere ad occhio nudo a causa delle loro dimensioni.
L'Hylocomium sporula in primavera. Sporoghon si forma nella parte superiore del fusto dell'anno scorso, appena sopra il giovane germoglio verde. La capsula sporale leggermente ricurva, ovoidale, situata su un basso peduncolo rossastro, immagazzina da 12 a 17 spore.

Pertanto, i muschi sono un regno completamente indipendente e sorprendentemente diversificato nel mondo generale delle piante. Puoi dedicare tutta la tua vita al loro studio, ma molti misteri rimarranno ancora irrisolti.

Una cosa si può dire con certezza: se non ci fossero i muschi, il nostro pianeta sarebbe completamente diverso, perché sono queste piante che assicurano il corso di molti processi biologici, e anche la nostra vita civilizzata praticamente non può farne a meno.

I muschi sono un gruppo di piante superiori. Si distinguono per una struttura e una diversità così complesse che per studiarli è stata formata un'intera scienza: la briologia.

Nonostante il fatto che le briofite appartengano a piante superiori, lo hanno non sono presenti radici né fiori, ma si riproducono tramite spore e vegetativamente.

Queste piante sono molto diffuse: possono essere trovate anche in Antartide, sono così senza pretese e resistente a qualsiasi clima.

I muschi sono a crescita bassa, piante perenni, altezza da 1 mm a 60 cm Crescono su alberi, terreno, pietre, muri di case, in corpi d'acqua dolce e nelle paludi.

Il muschio è una delle piante più antiche della Terra. Il suo età: circa 300 milioni di anni.

Tipi di muschi

Innanzitutto occorre distinguere tra briofite e muschi stessi. Scienza moderna ammette tre classi di briofite:

  • briofite;
  • epatiche;
  • antocerotoidi.

Di questi, solo la prima classe si riferisce ai veri muschi. Le restanti classi hanno recentemente iniziato a essere considerate dipartimenti botanici indipendenti.

La classe più numerosa di briofite è quella delle fillofite. muschi. Esistono più di 14mila specie e costituiscono il 95% di tutte le briofite.

Il nome di questa classe lo riflette aspetto e struttura: le piante sono costituite da steli ricoperti da escrescenze fogliari di varie forme, disposte a spirale. Sulla parte sotterranea degli steli, invece delle radici, ci sono rizoidi: lunghe escrescenze filiformi. Con il loro aiuto, la pianta attira acqua e minerali dal suolo.

Struttura complessa, processo di riproduzione unico, capacità di cadere in uno stato di animazione sospesa aiuta i muschi a sopravvivere in qualsiasi condizione climatica e svolge un ruolo di primo piano in molte comunità vegetali - nelle foreste di muschio, ecc.

La sottoclasse più famosa dei muschi fogliari è quella verde. Ciò include, in particolare, qualcosa di così popolare tra gli acquariofili pianta acquatica, come il muschio di Giava. Con il suo aiuto l'acquario diventa verde e bello; La pianta si attacca facilmente e i pesci d'acquario adorano deporre le uova tra le sue foglie.

In Russia vivono circa 1.500 specie di briofite, di cui le più comuni sono:

  • Lino Kukushkin. Trovato in boschi e prati zona centrale Russia, ha un colore verde brillante.
  • . L'area di distribuzione principale è costituita dalle paludi ed è di colore più chiaro.

Differenza tra muschi e licheni e felci

Il muschio viene spesso confuso con il lichene. Esempi: i muschi islandesi e quelli della renna sono in realtà licheni. Il muschio islandese è noto per il suo proprietà medicinali- con il suo aiuto curano la tubercolosi, il raffreddore e ripristinano le forze.

La differenza tra muschi e licheni è che sono rappresentanti di piante sporali inferiori.

Ma occupano uno stadio evolutivo più elevato e hanno un sistema di conduzione vascolare. Unisce le piante metodo di riproduzione: entrambi utilizzano spore per questo, non semi.

Il significato delle briofite

L'importanza dei muschi nella natura e nella vita umana è enorme. Briofite:

  • Pionieri. Sono i primi a sviluppare terreni con condizioni climatiche sfavorevoli.
  • Regolare l'equilibrio idrico nel terreno.
  • Lo sfagno è una fonte di minerali usati come combustibile e fertilizzante.
  • Hanno proprietà disinfettanti.
  • Accumulare e trattenere sostanze radioattive.
  • Costituiscono una fonte di cibo per molte specie di animali.
  • Proteggere il suolo dall'erosione.

Tuttavia, la diffusione dei muschi può portare al ristagno dei terreni agricoli.

I muschi svolgono un ruolo di primo piano nella formazione di complessi naturali speciali. Ad esempio, la tundra.

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Appartengono le briofite piante sporali superiori, poiché sono caratterizzati dalla divisione del corpo in organi e tessuti.

Le briofite sono molto diffuse, soprattutto nelle zone a clima temperato e freddo. I muschi si trovano nelle paludi, nelle foreste, crescono sui tronchi degli alberi, sugli edifici e sulle rocce e persino nei corpi d'acqua dolce. I muschi hanno la capacità di sopravvivere sia in condizioni di gelo che di alte temperature.

I muschi, a differenza delle alghe, sono piante terrestri. Inoltre, sono le piante terrestri più primitive nella struttura.

A differenza delle alghe, il corpo delle briofite è diviso in tessuti specializzati, ciascun tessuto costituisce un tipo speciale di cellula.

In questo caso viene chiamato il corpo del muschio, come il corpo delle alghe tallo. Tuttavia, esiste una chiara divisione in fusto e foglie.

Molte briofite hanno un sistema conduttore al centro dello stelo, che si trova sotto forma di fasci separati. Il sistema conduttivo garantisce il movimento dei minerali e dell'acqua, nonché delle sostanze organiche.

Le foglie del muschio sembrano placche verdi che hanno una forma lineare-lanceolata. Sono piuttosto sottili, costituiti solo da pochi strati di cellule o da un singolo strato. La foglia può contenere cellule incolori, tra le quali ci sono cellule assimilatrici verdi contenenti clorofilla. In essi avviene la fotosintesi.

Molti muschi hanno escrescenze simili a radici sulla parte inferiore dello stelo ( rizoidi). Sono escrescenze dell'epidermide e sembrano peli radicali. In molti modi, i rizoidi svolgono la funzione di radici, cioè ancorano la pianta al terreno e assorbono l'acqua con i minerali disciolti in essa.

Rappresentanti dei muschi

Lino Kukushkin

Il lino Kukushkin è una pianta perenne. Cresce in luoghi umidi (paludi, foreste di abeti rossi).

L'altezza del fusto della pianta raggiunge i 20 cm, ha un colore bruno-verdastro.

Piccole foglie verdi strette sono disposte strettamente a spirale sullo stelo del lino del cuculo.

Il lino del cuculo ha rizoidi che lo ancorano al terreno e ne assorbono l'acqua.

Usando l'esempio del lino del cuculo, viene solitamente considerato il ciclo di vita dei muschi, in cui si alternano due generazioni. Inoltre, nei muschi, la generazione dei gametofiti prevale su quella degli sporofiti.

La spora di lino del cuculo è aploide (cioè contiene un singolo set di cromosomi). Una volta nel terreno umido, germina e dà origine a una pianta frondosa. Pertanto, le piante di muschio fotosintetico sono aploidi, il che le distingue dalle altre piante superiori.

Il lino del cuculo ha piante femminili e maschili, il che significa che è dioico. SU piante femminili si sviluppano organi speciali - archegonia, e da uomo - anteridi. L'archegonia produce uova e gli anteridi producono sperma. Affinché avvenga la fecondazione, lo sperma deve nuotare verso le uova situate nell'archegonia. E per questo hai bisogno di acqua. Pertanto, la fecondazione nelle briofite è possibile solo in presenza di acqua. Questo fatto ha limitato la loro distribuzione sulla terra durante il processo di evoluzione.

La fecondazione nel lino del cuculo avviene solitamente durante i periodi di forti piogge. In questo caso si forma uno zigote diploide (contiene un doppio corredo di cromosomi: uno dell'uovo, l'altro dello sperma). Lo zigote rimane nella parte superiore della pianta femminile di lino del cuculo e dopo un anno si sviluppa in una capsula a lungo gambo. Questa formazione è uno sporofito, poiché è costituita da cellule diploidi.

La scatola del lino del cuculo si chiama sporangio, ha un opercolo e un cappuccio. Le spore maturano nello sporangio. In questo caso si verifica la meiosi e di conseguenza si formano spore aploidi.

Le spore mature fuoriescono dalla scatola. In condizioni favorevoli, la spora germina e si sviluppa in una pianta di muschio frondoso. Ma all'inizio, la futura pianta di lino del cuculo sembra un filo di alghe verdi. Ciò potrebbe fornire la prova che i muschi si sono evoluti dalle alghe.

Sfagno

Lo sfagno è un rappresentante dei muschi bianchi, chiamati anche muschi di torba, poiché formano depositi di torba.

IN clima temperato lo sfagno cresce nelle paludi. Questa è una pianta perenne il cui fusto è molto ramificato.

A differenza del lino del cuculo, nello stelo dello sfagno non ci sono fasci conduttori. Anche lo sfagno è privo di rizoidi. Pertanto, assorbe l'acqua in tutto il corpo.

Le foglie di sfagno contengono due tipi di cellule. Alcune cellule contengono cloroplasti e sono verdi, altre non hanno cloroplasti e sono incolori. Le cellule sono disposte in un unico strato, per cui le foglie appaiono striate e bicolori. Le cellule fotosintetiche della foglia sono piccole e lunghe. Le cellule incolori sono grandi e hanno grandi pori nelle loro membrane. Queste cellule vengono utilizzate per assorbire e trattenere l'acqua. Perché il muschio di sfagno assorbe e trattiene un gran numero di umidità, si verifica un ristagno idrico.

L'alternanza delle generazioni e della riproduzione nello sfagno (il suo ciclo vitale) è la stessa del lino del cuculo. Tuttavia, a differenza del lino del cuculo, nello sfagno si formano antheridia e archegonia sulla stessa pianta, cioè è monoica.

Lo sfagno cresce sulla punta del germoglio. Allo stesso tempo, lo stelo muore dal basso. Le parti morte degli steli di sfagno si compattano, non si decompongono in assenza di ossigeno e formano depositi di torba. Inoltre, lo sfagno rilascia la sostanza antisettica sfagnolo, che inibisce la carie. Pertanto, negli strati di torba si conservano vari organismi (resti di animali e piante).

Lo sfagno cresce lentamente, solo pochi centimetri all'anno.

Il significato delle briofite

Gli animali non mangiano quasi mai i muschi.

Tuttavia, i muschi svolgono un ruolo importante in natura, poiché accumulano umidità e regolano l’equilibrio idrico della zona. Allo stesso tempo, i muschi spesso portano al ristagno del suolo, il che dovrebbe essere considerato un effetto negativo.

I muschi sono in grado di accumulare molte sostanze nocive, comprese quelle radioattive.

Le briofite formano la torba, che è un minerale per l'uomo. La torba viene utilizzata come combustibile, fertilizzante e materia prima per l'industria. Da esso si ottengono alcol metilico, plastica, ecc.

Lo sfagno secco ha proprietà antisettiche. In precedenza veniva utilizzato come materiale per medicazioni.

Per sistematizzare le tue conoscenze, suggerisco di compilare la seguente tabella:

Argomento: briofite. Caratteristiche dei muschi.

Scopo: 1. Presentare agli studenti caratteristiche peculiari piante superiori usando i muschi come esempio. 2. Mostrare le caratteristiche di complessità nell'organizzazione dei muschi (rispetto alle alghe).

Attrezzatura: piante vive o esemplari d'erbario di lino del cuculo, sfagno o altri muschi; microscopi; tavoli.

Scheda di istruzioni.

1. Considera la struttura esterna del muschio. Trova il gambo e le foglie. Indicare la forma, la posizione, la dimensione e il colore delle foglie, la natura del fusto (ramificato, non ramificato).

2. Esamina la parte superiore dello stelo e trova la capsula delle spore. Stabilire l'importanza delle spore nella vita di una pianta.

3. Esamina una foglia di muschio al microscopio e disegnala su un taccuino, firma i nomi delle parti principali della foglia.

4. Rispondi alle domande: in che modo i muschi differiscono nella struttura dalle alghe e dalle piante da fiore? Quali sono le somiglianze e le differenze nella nutrizione dei muschi e delle piante da fiore?

2. Caratteristiche fisiologiche delle piante

Argomento: struttura cellulare della radice.

Scopo: studiare le caratteristiche della struttura cellulare esterna ed interna della radice.

Attrezzatura: bulbi germogliati cipolle con acqua, germogli di ravanello, lattuga, grano, coprioggetto e vetrini, un bicchiere d'acqua, un ago da dissezione, micropreparazioni della cappa radicale, peli radicali, zona assorbente.

Scheda di istruzioni.

1. Esamina le radici della cipolla ad occhio nudo e con una lente d'ingrandimento. Trova la calotta della radice. Esaminare un campione microscopico della cappa radicolare al microscopio. Disegna la struttura cellulare del cappuccio. Etichetta le sue parti.

2. Trova le aree con peli radicali sulle radici di ravanello, grano e lattuga. Segna la loro posizione sulla radice. Disegna la radice e i peli radicali. Etichetta ciascuna sezione della radice.

3. Esaminalo al microscopio. Trova i peli della radice ed esaminali. Abbozza il pelo della radice ed etichetta tutte le sue parti. Perché la forma della cellula è cambiata?

4. Considera una sezione trasversale della sezione conduttiva della radice. Trova i vasi radicali. Disegna la struttura cellulare di questa sezione della radice. Trova i vasi radicali. Disegna la struttura cellulare di questa sezione della radice.

5. Confronta la struttura interna dei frutti di pomodoro e anguria e la struttura della radice. Trova somiglianze e differenze. Come spiegare le caratteristiche dei tessuti radicali delle piante, trarre una conclusione.

Argomento: struttura dello stelo.

Scopo: studiare la struttura interna del fusto usando l'esempio di conifere e latifoglie.

Attrezzatura: parti di fusti d'albero, aghi da dissezione, album.

Scheda di istruzioni.

1. Esamina le sezioni trasversali e longitudinali dei rami e trova gli strati dello stelo pianta legnosa.

2. Separare la corteccia da una sezione longitudinale del ramo, determinare al tatto la proprietà della superficie del legno e trovare una spiegazione di questa proprietà nel testo del libro di testo.

3. Esaminare la struttura della corteccia, del legno e del midollo utilizzando una lente d'ingrandimento. Utilizzando un ago da dissezione, selezionare parti della corteccia (fibre di sughero e rafia), legno e midollo. Mettili sul banco del laboratorio ed etichetta i nomi di ciascuna di queste parti.

4. Completa l'applicazione “Struttura di una pianta legnosa”, disegna una sezione longitudinale del ramo sul tuo quaderno e firma il nome di ogni strato, utilizzando il testo corrispondente e il disegno dal libro di testo.

Argomento: germogli modificati.

Scopo: studiare i germogli dei tuberi di patata in relazione alle loro funzioni.

Attrezzatura: tuberi di patata, bisturi, album.

Iniziamo a presentare agli studenti i germogli modificati durante una conversazione sul significato delle patate (alimenti, mangimi e colture industriali). Al fine di aggiornare le conoscenze precedentemente acquisite dagli studenti sugli organi pianta fiorita Proponiamo alla discussione la domanda: un tubero di patata può essere chiamato radice, foglia, fiore, frutto? Di conseguenza, viene creata una situazione problematica (cos'è un tubero di patata?) e la necessità di risolvere un problema educativo, durante il quale gli studenti devono confutare ipotesi errate e dimostrare che un tubero di patata è un germoglio modificato.

La soluzione a questo problema viene eseguita nella seguente sequenza: gli studenti elencano le caratteristiche del frutto e del germoglio, scoprono quali di queste caratteristiche sono inerenti al tubero e concludono che il tubero è un germoglio modificato. Ne sono convinti durante il lavoro di laboratorio, che prevede lo studio della struttura esterna ed interna del tubero. Esecuzione del lavoro secondo la scheda di istruzioni.

Scheda di istruzioni.

1. Esamina il tubero, trova i germogli. Disegna il contorno del tubero e indica gli occhi e le gemme che si trovano in essi.

2. Ricorda come si trovano i germogli sul tubero.

3. Contare il numero di occhi sul tubero; più di essi si trovano in alto, meno alla base; determinare dove si trova la parte superiore del tubero e dove si trova la base.

4. Tieni alla luce sottili sezioni trasversali di un tubero di patata e trova parti del gambo; disegnare la struttura di una sezione trasversale di un tubero di patata; prepara una risposta alla domanda: perché le patate novelle sbucciate ti scivolano tra le mani?

5. Confronta la struttura interna del fusto del tiglio e la struttura interna del tubero; spiegare le differenze.

Argomento: Movimento dell'acqua attraverso una pianta

Scopo: Acquisire familiarità con il principio del flusso d'acqua verso le foglie e i germogli di una pianta.

Attrezzatura: sezioni trasversali di specie arboree, album.

Iniziamo a studiare il problema del movimento dell'acqua e dei minerali lungo lo stelo ripetendo il materiale sulla radice, il flusso di acqua e minerali nella pianta e le relazioni tra la struttura e la funzione della radice. Conduciamo una conversazione sulla struttura e le funzioni di una foglia e invitiamo gli studenti a rispondere alla domanda: attraverso quale parte dello stelo l'acqua sale nelle foglie?

Concludiamo la trattazione di questo argomento dimostrando un esperimento che dimostra che l'acqua e i sali minerali si muovono lungo il legno del fusto e invito gli studenti a studiare i risultati di questo esperimento, guidati dalla scheda di istruzioni durante l'esecuzione del lavoro di laboratorio.

Scheda di istruzioni.

1. Esaminare le sezioni trasversali e longitudinali dei rami di tiglio posti in acqua colorata.

2. Disegnali, scrivi i nomi degli strati e usa una matita colorata per disegnare i risultati dell'esperimento.

3. Spiega perché è stato macchiato il legno e non il nucleo e la corteccia.

3. Caratteristiche ecologiche delle piante.

Argomento: "Diversità delle infiorescenze delle piante da fiore".

Obiettivo: 1. Acquisire familiarità con la struttura delle infiorescenze semplici e complesse. Impara a riconoscere i tipi di infiorescenze.

In questa lezione conosciamo la varietà delle infiorescenze in relazione all'attrazione degli insetti per l'impollinazione.

I muschi appartengono alle piante superiori. Questo è però il gruppo più antico e strutturato in modo semplice. Allo stesso tempo, le briofite sono molto diverse e numerose e sono seconde solo alle piante da fiore in termini di numero di specie. Esistono circa 25mila specie di muschi.

La stragrande maggioranza dei muschi sono piante perenni, la loro altezza varia da pochi millimetri a 20 cm. I muschi crescono solo in zone ben umide.

I muschi hanno qualcosa di simile alle radici: rizoidi, che assorbono l'acqua e ancorano la pianta al terreno. Oltre al tessuto principale e fotosintetico, i muschi non hanno altri tessuti.

Quindi i muschi non hanno tessuti tegumentari, meccanici, conduttivi o di deposito.

Il dipartimento Muschi (Briofite) è diviso in due classi: muschi epatici e muschi fogliari.

Le epatiche sono i muschi più antichi. Il loro corpo è rappresentato da un tallo piatto ramificato. Ci sono molte epatiche ai tropici. Il muschio di Marchantia cresce in luoghi umidi non ricoperti di erba. La Marchantia ha un tallo strisciante che sembra una lamina fogliare. Nella parte superiore del suo tallo c'è il tessuto fotosintetico, nella parte inferiore - quello principale. Un altro rappresentante dei muschi è Riccia.

Nei muschi frondosi, il corpo ha germogli costituiti da steli e foglie. Un tipico rappresentante è il lino del cuculo, che si trova spesso nelle foreste di conifere e nella tundra, vicino alle paludi di sfagno e in luoghi umidi. È una pianta alta più di 10 cm.

I muschi hanno asessuato e riproduzione sessuale. La riproduzione asessuata è rappresentata sia dalla riproduzione vegetativa, quando la pianta si riproduce per parti del tallo, fusti o foglie, sia dalla riproduzione delle spore.

Durante la riproduzione sessuale, i muschi sviluppano organi speciali nella parte superiore del corpo. Formano gameti: sperma mobile e uova immobili. Gli spermatozoi si muovono attraverso l'acqua fino all'uovo e lo fecondano. Dopo la fecondazione, sulla pianta cresce la cosiddetta capsula sporale. Dopo la maturazione, le spore si disperdono e vengono trasportate per lunghe distanze.

La spora, una volta in un ambiente favorevole, si sviluppa in un filo di protonema verde multicellulare, sul quale poi crescono talli o germogli.

Il lino Kukushkin può portare al ristagno del terreno, poiché crea fitte coperture sul terreno, che portano all'accumulo di acqua. Dove cresce il lino del cuculo, può apparire un altro rappresentante delle briofite: lo sfagno (muschio bianco). Nelle sue foglie, cellule contenenti clorofilla si alternano a grandi cellule contenenti aria e acqua. Il muschio di sfagno può accumulare rapidamente acqua nel corpo e contribuire ulteriormente al ristagno del terreno. Le parti morte dello sfagno fanno parte della torba.

Biologia
5 ° grado

§ 20. Muschi

  1. Cosa sono i rizoidi?
  2. Perché le alghe sono classificate come piante inferiori?
  3. Cos'è una spora?

I muschi sono distribuiti prevalentemente in luoghi ben umidi e solo occasionalmente in zone aride (durante il periodo secco sono dormienti e riprendono la loro attività quando diminuiscono le precipitazioni).

A differenza delle alghe, i muschi hanno fusto e foglie, ad eccezione di alcune specie di muschi epatici primitivi, in cui il corpo è rappresentato da un tallo. I muschi non hanno vere e proprie radici; sono sostituiti dai rizoidi, con i quali si rafforzano nel terreno e assorbono l'acqua.

Poiché il corpo dei muschi è diviso in steli e foglie e si riproducono tramite spore, sono classificati come piante sporali superiori.

Ci sono muschi epatici e muschi fogliari.

Muschi di fegato. Chi ha un acquario in casa conosce bene la pianta galleggiante che ricopre la superficie dell'acqua con un tappeto verde. Questo è uno dei muschi del fegato - Riccia (Fig. 68). Il suo corpo è costituito da un tallo ramificato a forchetta. A buona illuminazione La Riccia cresce rapidamente, formando densi cuscini sulla superficie dell'acqua.

Riso. 68. Muschi di fegato

La Riccia galleggiante non ha rizoidi, ma quando i corpi idrici si seccano e rimangono su terreno umido, può formarli. Vari tipi di muschi epatici si trovano nelle foreste umide, nelle paludi e nei bacini artificiali.

Muschi fogliari. Uno dei muschi verdi a foglia più famosi è il lino del cuculo (Fig. 69), si trova spesso nelle zone umide o semplicemente in luoghi umidi. I suoi sottili steli brunastri sono ricoperti da piccole foglie verde scuro e sembrano piante di lino in miniatura.

Muschi - antichi e importanti

69. Muschio di lino del cuculo

Il lino del cuculo ha piante maschili e femminili. In cima piante maschili si trovano gli organi genitali in cui si sviluppano le cellule sessuali mobili (gameti) - spermatozoi - (dalle parole greche "sperma" - seme, "zoon" - creatura vivente e "eidos" - specie).

Nelle piante femminili, in cima ci sono organi genitali con una cellula riproduttiva femminile (gamete) - un uovo.

Nelle piante femminili le capsule si sviluppano su lunghi steli, ricoperti da cappucci pelosi e appuntiti. Assomigliano a un cuculo seduto. Da qui il nome del muschio: lino del cuculo. Le spore si sviluppano nelle scatole. Mentre fuoriescono e germinano, formano nuove piante di muschio.

Il lino Kukushkin è una pianta perenne. Coprendo il terreno nei luoghi umidi con un tappeto continuo, spesso sposta altri muschi verdi.

Struttura del muschio

  1. Considera una pianta di muschio. Determina le sue caratteristiche struttura esterna, trova il gambo e le foglie.
  2. Determina la forma, la posizione, la dimensione e il colore delle foglie. Esamina la foglia al microscopio e disegnala.
  3. Determina se la pianta ha uno stelo ramificato o non ramificato.
  4. Esamina la parte superiore dello stelo per trovare piante maschili e femminili.
  5. Esamina la scatola delle spore. Qual è l'importanza delle spore nella vita dei muschi?
  6. Confronta la struttura del muschio con la struttura delle alghe. Quali sono le loro somiglianze e differenze?
  7. Scrivi le tue risposte alle domande.

Un rappresentante dei muschi bianchi, o sfagno, è lo sfagno.

Lo sfagno è una pianta dal fusto fortemente ramificato (Fig. 70). A differenza del lino del cuculo e di altri muschi verdi, non ha rizoidi. Il fusto e i rami della maggior parte dei tipi di sfagno sono ricoperti di piccoli foglie verde chiaro. Ogni foglia è costituita da uno strato di cellule. Queste due cellule tipi diversi, le loro differenze sono chiaramente visibili al microscopio.

Riso. 70. Muschio di sfagno

Le strette cellule verdi contenenti cloroplasti sono collegate tra loro e formano una rete continua. Queste cellule producono sostanze organiche che si spostano dalle foglie al fusto.

Tra le celle verdi ce ne sono altre più grandi. Il loro citoplasma viene distrutto, vengono conservati solo i gusci con fori, quindi queste cellule morte sono trasparenti e possono essere riempite con acqua o aria. Fino a 2/3 della superficie fogliare è costituita da queste cellule. Grazie a questa struttura, lo sfagno assorbe e conduce rapidamente l'acqua.

Anche l'esterno degli steli è ricoperto di cellule morte trasparenti. Le cellule morte delle foglie e dei fusti dello sfagno sono in grado di assorbire acqua 20-25 volte in più della loro massa, trattenendola a lungo, rilasciandola gradualmente alle cellule viventi.

Lo sfagno cresce solitamente in paludi rialzate, coprendo la superficie del terreno con un tappeto continuo, ma può anche crescere sotto la chioma della foresta tra il lino del cuculo. Dove si è depositato lo sfagno, i terreni sono impregnati d'acqua. Su un terreno eccessivamente umido, gli alberi crescono male e diventano oppressi, mentre lo sfagno, al contrario, cresce in un tappeto rigoglioso e la foresta viene gradualmente sommersa.

Lo sfagno si riproduce tramite spore, proprio come il lino del cuculo e altri muschi. All'estremità dei rami superiori forma piccole scatole nelle quali maturano le spore.

L'importanza dei muschi nella natura e nella vita umana. I muschi, depositandosi nei prati e nei boschi, ricoprono il terreno con un tappeto continuo, impedendo il flusso d'aria.

Ciò porta all'acidificazione e al ristagno dei suoli.

I muschi frondosi, in particolare i muschi di sfagno, ricoprono le paludi con un tappeto continuo e, quando muoiono, formano la torba, ampiamente utilizzata dall'uomo. La torba viene utilizzata come combustibile, fertilizzante e come materia prima per l'industria. Dalla torba si ottengono alcol metilico, acido fenico, materie plastiche, nastri isolanti, resine e molti altri materiali pregiati.

Nuovi concetti

Muschio. Spora. Pianta sporale superiore. Sperma. Uovo

Domande

  1. Perché i muschi sono chiamati piante a spore superiori?
  2. Qual è la struttura del lino del cuculo?
  3. In che modo il muschio di sfagno è diverso dal lino del cuculo?
  4. In che modo il muschio è diverso dalle alghe?
  5. Qual è l'importanza dei muschi nella natura e nella vita umana?

Pensare

Perché anche i muschi più grandi non raggiungono dimensioni superiori a 80 cm?

Ricerche per curiosi

  1. Esamina le foglie di muschio di sfagno al microscopio. Da notare le caratteristiche strutturali dei due tipi di cellule di cui sono composte.
  2. Metti un po' di Riccia in un barattolo di terra umida. Copri il barattolo con il vetro e mettilo in un luogo caldo e luminoso. Assicurati che il terreno sia costantemente umido. Guarda cosa succede alla riccia.

Lo sai che…

  • Gli strati di torba conservano ceppi e radici di alberi, foglie e polline di piante vissute migliaia di anni fa. Non vengono completamente distrutti, poiché nello strato di torba c'è poco ossigeno, inoltre lo sfagno rilascia sostanze che impediscono lo sviluppo dei batteri; Durante il drenaggio e lo sviluppo delle paludi, nello spessore della torba si trovano talvolta antiche barche ben conservate e resti di animali e persone che morirono nella palude.
  • Lo sfagno fu ampiamente utilizzato durante la guerra come sostituto del cotone idrofilo grazie alla sua elevata capacità di umidità e alle buone proprietà battericide.

I muschi sono un gruppo di piante superiori. Si distinguono per una struttura e una diversità così complesse che per studiarli è stata formata un'intera scienza: la briologia.

Nonostante il fatto che le briofite appartengano a piante superiori, lo hanno non sono presenti radici né fiori, ma si riproducono tramite spore e vegetativamente.

Queste piante sono molto diffuse: possono essere trovate anche in Antartide, sono così senza pretese e resistente a qualsiasi clima.

I muschi sono piante perenni a crescita bassa, alte da 1 mm a 60 cm. Crescono su alberi, terreno, pietre, muri di case, corpi d'acqua dolce e paludi.

Il muschio è una delle piante più antiche della Terra. Il suo età: circa 300 milioni di anni.

Tipi di muschi

Innanzitutto occorre distinguere tra briofite e muschi stessi. La scienza moderna riconosce tre classi di briofite:

  • briofite;
  • epatiche;
  • antocerotoidi.

Di questi, solo la prima classe si riferisce ai veri muschi. Le restanti classi hanno recentemente iniziato a essere considerate dipartimenti botanici indipendenti.

La classe più numerosa di briofite è quella delle fillofite. muschi. Esistono più di 14mila specie e costituiscono il 95% di tutte le briofite.

Il nome di questa classe riflette il suo aspetto e la sua struttura: le piante sono costituite da steli ricoperti da escrescenze fogliari di varie forme, disposte a spirale.

Sulla parte sotterranea degli steli, invece delle radici, ci sono rizoidi: lunghe escrescenze filiformi. Con il loro aiuto, la pianta attinge acqua e minerali dal terreno.

Struttura complessa, processo di riproduzione unico, capacità di cadere in uno stato di animazione sospesa aiuta i muschi a sopravvivere in qualsiasi condizione climatica e svolge un ruolo di primo piano in molte comunità vegetali - nella tundra, nelle foreste di muschio, ecc.

La sottoclasse più famosa dei muschi fogliari è quella verde. Ciò include, in particolare, una pianta acquatica così popolare tra gli acquariofili come il muschio di Giava.

regno vegetale

Con il suo aiuto l'acquario diventa verde e bello; La pianta si attacca facilmente e i pesci d'acquario adorano deporre le uova tra le sue foglie.

In Russia vivono circa 1.500 specie di briofite, di cui le più comuni sono:

  • Lino Kukushkin. Trovato nelle foreste e nei prati della Russia centrale, ha un colore verde brillante.
  • Sfagno o muschio di torba. L'area di distribuzione principale è costituita dalle paludi ed è di colore più chiaro.

Differenza tra muschi e licheni e felci

Il muschio viene spesso confuso con il lichene. Esempi: i muschi islandesi e quelli della renna sono in realtà licheni. Il muschio islandese è noto per le sue proprietà medicinali: è usato per curare la tubercolosi, il raffreddore e per ripristinare le forze.

La differenza tra muschi e licheni è che i licheni hanno origini più antiche e sono rappresentanti di piante sporali inferiori.

Ma le felci occupano uno stadio evolutivo più elevato e hanno un sistema di conduzione vascolare. Unisce le piante metodo di riproduzione: entrambi utilizzano spore per questo, non semi.

Il significato delle briofite

L'importanza dei muschi nella natura e nella vita umana è enorme. Briofite:

  • Pionieri. Sono i primi a sviluppare terreni con condizioni climatiche sfavorevoli.
  • Regolare l'equilibrio idrico nel terreno.
  • Lo sfagno è una fonte di torba, un minerale utilizzato come combustibile e fertilizzante.
  • Hanno proprietà disinfettanti.
  • Accumulare e trattenere sostanze radioattive.
  • Costituiscono una fonte di cibo per molte specie di animali.
  • Proteggere il suolo dall'erosione.

Tuttavia, la diffusione dei muschi può portare al ristagno dei terreni agricoli.

I muschi svolgono un ruolo di primo piano nella formazione di complessi naturali speciali. Ad esempio, la tundra.

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Dipartimento delle briofite, loro classificazione, caratteristiche ecologiche e valore dell'indicatore.

I muschi non hanno fiori, radici o un sistema di conduzione. I muschi si riproducono tramite spore che maturano in sporangi sullo sporofito. Nel ciclo di vita, a differenza piante vascolari, predomina il gametofito aploide (cioè con un singolo set di cromosomi spaiati) (generazione sessuale). Gametofito di muschio - perenne pianta verde, spesso con proiezioni laterali simili a foglie e proiezioni simili a radici (rizoidi), mentre lo sporofito (o stadio asessuato del ciclo vitale) è di breve durata, secca rapidamente ed è costituito solo da un gambo e da una capsula in cui maturano le spore .

Sporofito briofita (chiamato sporogonia, O sporogone), ha una struttura più semplice rispetto ad altri gruppi di piante superiori. Non è in grado di attecchire e si trova sul gametofito. Lo sporofito è costituito, di regola, da tre elementi:

· capsula (o sporangio) in cui si sviluppano le spore;

· gambo (o sporoforo) su cui è situata la capsula;

· piede, che fornisce una connessione fisiologica con il gametofito.

In natura:

· Partecipare alla creazione di particolari biocenosi, soprattutto dove ricoprono quasi completamente il suolo (tundra).

· La copertura muschiata è in grado di accumulare e trattenere sostanze radioattive.

· Svolgono un ruolo importante nella regolazione dell'equilibrio idrico dei paesaggi, poiché sono in grado di assorbire e trattenere grandi quantità di acqua.

Nell'attività umana:

· Può degradare la produttività dei terreni agricoli, contribuendo al ristagno idrico.

· Proteggere il suolo dall'erosione, garantendo un trasferimento uniforme del flusso idrico superficiale nelle acque sotterranee.

· Alcuni muschi di sfagno vengono utilizzati in medicina (come medicazioni se necessario).

· I muschi di sfagno sono fonte di formazione di torba.

MHI(briofite), reparto delle piante superiori. Comprende 22-27 mila specie. Si distinguono i muschi antoceroti muschi di fegato E muschi frondosi. Conosciuto da Carbonifero. Distribuito ovunque.

In che modo muschi e felci differiscono dalle piante da fiore?

Sono di particolare importanza nella tundra, dove giocano ruolo paesaggistico. Ai tropici sono comuni in alta montagna, dove si trova una cintura speciale di foreste muschiose. La maggior parte dei muschi sono piante perenni a crescita bassa. Si distinguono per un'organizzazione interna relativamente semplice (hanno tessuti conduttivi, meccanici, di stoccaggio e tegumentari debolmente espressi). I muschi sono senza radici, divisi in steli e foglie, oppure formano un tallo (tallo) che striscia lungo il terreno. Piante monoiche, dioiche o poliiche. IN alternanza di generazioni Nei muschi domina il gametofito (generazione sessuale). Oltre a garantire la riproduzione sessuale, svolge funzioni vegetative di base (fotosintesi, approvvigionamento idrico, nutrizione minerale). Lo sporofito (generazione asessuata) è poco sviluppato, è sempre connesso al gametofito (coesistono insieme sulla stessa pianta) e non è mai diviso in fusti e foglie.

Gli organi della riproduzione sessuale - antheridia (maschio) e archegonia (femmina) si trovano spesso sulla pianta in gruppi, solitamente circondati da escrescenze a forma di foglia o altre formazioni protettive. La fecondazione dell'uovo da parte di spermatozoi biflagellati mobili formati negli anteridi è possibile solo in presenza di goccioline d'acqua liquida. All'interno dell'archegonio avviene la fusione dei gameti e lo sviluppo dello zigote. Dallo zigote, nel corso di un certo periodo di tempo (da diversi mesi a 2 anni), si sviluppa uno sporofito diploide multicellulare (organo riproduttivo specializzato), chiamato sporogone. Consiste in una parte superiore contenente spore (baccello) e una parte inferiore: una gamba con un piede che cresce nel tessuto gametofitico. Dalle spore formate dalla divisione di riduzione si sviluppa una formazione filamentosa o lamellare ramificata multicellulare - protonema, su cui si formano germogli che danno origine a talli lamellari o germogli fogliari - gametofori. La massiccia presenza di muschi nella copertura vegetale ha un impatto significativo sull'habitat di altre piante e animali. Nelle aree con maggiore umidità nelle zone temperate si accumulano depositi di torba significativi (fino a 11 m di spessore) con una predominanza di muschi.

Alcuni muschi ( sfagno) hanno proprietà antibiotiche e vengono utilizzate in medicina.

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Varietà di briofite. Il loro ruolo nella natura e nella vita umana

Varietà di briofite. Le briofite sono comuni in tutte le zone climatiche del territorio. Al giorno d'oggi si conoscono oltre 25mila specie di muschi (in Ucraina circa 800). Questi sono per lo più perenni, meno spesso annuali piante erbacee. Fusti verdi degli individui della generazione sessuale tipi diversi La loro lunghezza varia da 1–2 mm a un metro. I muschi crescono sulla superficie del suolo quasi ovunque: dalle paludi ai deserti, alcune specie hanno colonizzato i corpi d'acqua dolce; Quantità più grande la specie cresce in luoghi ben umidi: foreste umide, prati, ecc. Nelle paludi e nella tundra, i muschi costituiscono la base delle comunità vegetali. Spesso si depositano su alberi e rocce. I muschi che crescono nei deserti possono rimanere vitali per diversi anni allo stato secco.

Oltre 300 specie del genere Sphagnum sono comuni nelle paludi e in altri luoghi sommersi dall'acqua, principalmente nell'emisfero settentrionale. Gli steli del muschio di sfagno raggiungono un'altezza di 50 cm. Le piante sono molto ramificate nella parte superiore e prive di rizoidi. Le foglie sono costituite da due tipi di cellule: alcune sono vive e altre sono morte. Le cellule viventi sono verdi e in esse avviene la fotosintesi. Le cellule morte sono incolori; le loro membrane hanno pori attraverso i quali assorbono l'acqua.

Tra gli sfagni esistono sia specie monoiche che dioiche. Lo sfagno cresce nella parte superiore e la parte inferiore dello stelo muore gradualmente. Le parti morte delle piante sono immerse nell'acqua. Poiché l'acqua paludosa di solito ha poco ossigeno e lo sfagno rilascia acidi che uccidono i microrganismi, le sue parti morte non marciscono. Si depositano sul fondo delle paludi per decine, centinaia e migliaia di anni, si comprimono e formano la torba. Gli strati di torba possono talvolta raggiungere uno spessore di diverse decine di metri. Ma la velocità di formazione della torba è insignificante: in dieci anni si deposita uno strato non più spesso di un centimetro.

L'importanza delle briofite nella natura e nella vita umana. I muschi non sono schizzinosi riguardo alle condizioni di crescita; possono stabilirsi dove sono assenti altre piante.

Cosa sono i muschi? Struttura, riproduzione, tipologie di muschi, loro significato e utilizzo

Rilasciando acidi, i muschi provocano la progressiva distruzione delle rocce e le loro parti morte si accumulano tra i frammenti. Nascono così i terreni primari sui quali poi si insediano altre piante. È interessante notare che gli animali difficilmente mangiano i muschi. Ciò contribuisce all'accumulo dei loro residui nel terreno e, quindi, ad un aumento delle riserve di humus.

Uno strato continuo di muschi vivi e delle loro parti morte nelle foreste e nella tundra impedisce l'evaporazione dell'acqua e ne favorisce la conservazione nel suolo. Ciò porta spesso al ristagno, cioè alla formazione di paludi in luoghi di foreste e altre comunità vegetali. Le paludi svolgono un ruolo eccezionale nel mantenimento del flusso dei fiumi, poiché è da esse che hanno origine ruscelli e piccoli fiumi. Ma con l’aumentare del grado di palude dell’area, l’area dei seminativi potrebbe diminuire.

Un ruolo importante in attività economica le persone sono giocate dalla torba, le cui riserve mondiali sono stimate in 270 miliardi di tonnellate. La torba è usata come fertilizzante organico e carburante. Sotto forma di lastre pressate viene utilizzato in edilizia come materiale isolante termico. Nell'industria chimica, la torba funge da materia prima per la produzione di plastica, vernici, vernici, alcoli, acidi, ecc. Lo sfagno essiccato ha proprietà disinfettanti (antibatteriche), quindi in precedenza veniva utilizzato per medicare le ferite.

Nelle montagne d'Europa, in particolare nei Carpazi, sulle rocce e nelle grotte si trova un tipo speciale di muschio. Il filo verde che spunta dalle spore di questo muschio vive a lungo, raggiungendo dimensioni notevoli, ed è capace di brillare nella semioscurità. Speciali cellule a forma di lente catturano la luce debole e la dirigono verso i cloroplasti, creando le condizioni per la fotosintesi. La luce che passa attraverso il cloroplasto viene riflessa dalla parete cellulare come un raggio verde. Il bagliore di questo muschio ha dato origine a leggende popolari sugli gnomi che di notte custodiscono i tesori nelle caverne con le lanterne.

Il muschio acquatico fontinalis, la cui generazione sessuale assomiglia a steli striscianti ramificati, viene utilizzato dagli acquariofili durante la deposizione delle uova dei pesci ornamentali. Le uova, situate tra i germogli di muschio strettamente intrecciati, sono protette in modo affidabile dall'essere mangiate da altri abitanti dell'acquario e dall'azione di microrganismi dannosi, poiché il muschio secerne sostanze speciali che le uccidono.

Le capsule di diversi tipi di muschi contengono da diverse decine a un milione di spore con un diametro compreso tra 5 e 200 micron. Le spore del muschio non perdono la capacità di germinare dopo essere rimaste per diverse ore ad una temperatura di –200 °C o dopo un breve riscaldamento a +100 °C.

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